Il 7 e 8 settembre a Winnenden , nella sede centrale di Kärcher GmbH, si è tenuta la Giornata della Stampa a cui sono state invitate le principali riviste di settore d’Europa per uno sguardo ravvicinato sulle novità della multinazionale tedesca. Anche noi di GSA eravamo presenti a questa giornata all’insegna della produzione e della sostenibilità. In mattinata, una conferenza in cui i principali volti Kärcher ci hanno illustrato la filosofia operativa del gruppo che può essere a buon diritto definita azienda sostenibile a fronte del suo impegno sociale ed ambientale che anima l’headquarter in cui è presente da molti anni un codice di comportamento che, dal 2008, è diventato vincolante anche per tutti i siti Kärcher e i relativi fornitori in tutto il mondo. Un impegno che non sembra in nessun modo ostacolare la produttività e la competitività delle linee di produzione. Anzi si potrebbe dire che è proprio nell’ecosostenibilità che Kärcher trova il proprio plusvalore. Tutte le linee di macchine che ci sono state presentate, e delle cui caratteristiche tecniche innovative avremo modo di approfondire nel prossimo numero della rivista, hanno tutte l’ecoefficienza come comune denominatore. Nel pomeriggio, una visita guidata della sede ha dato un riscontro concreto a quanto avevamo ascoltato dai relatori in mattinata: molti gli accorgimenti e gli investimenti volti al risparmio energetico (due su tutti, una centrale solare e geotermica e un sistema di isolamento termico delle macchine ad iniezione per lo stampaggio), al riciclo dei materiali (più di 50 diversi contenitori di raccolta) che si snodavano tra i vari dipartimenti, da quello di Ricerca e Sviluppo a quello di Produzione, in cui tutta la linea di assemblaggio è organizzata meccanicamente per ridurre al minimo i movimenti dell’operatore in modo da tutelare la sua salute. Un invito che abbiamo molto apprezzato per una giornata istruttiva in cui la proverbiale organizzazione tedesca ha dettato i ritmi senza sbagliare un colpo.
Kärcher apre i cancelli di Winnenden alla stampa d’Europa
