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Il cleaning che trionfa ad Amsterdam

(tratto da “GSA” n.5, Maggio 2010)

 

La fiera di Amsterdam ha scelto i vincitori dell’Innovation Award. La nutrita partecipazione e l’attenzione all’ambiente dei prodotti presentati non lasciano spazio a dubbi: il verde è decisamente il colore della vittoria.

 

L’innovazione da mettere in vetrina

Anche a questa edizione di Issa Interclean Amsterdam le novità non si fanno attendere: anzi si candidano a vincere il prestigioso premio messo in palio dall’organizzazione di Issa Interclean, l’Innovation Award, il premio per la migliore innovazione rivolta all’industria internazionale e professionale della pulizia.

Fra un totale di 82 invii – che rappresentano già  un incremento del 7% rispetto all’edizione precedente –  la giuria ha selezionato nove finalisti, tre per categoria, decretando il vincitore già il primo giorno di fiera. Questo aumento sottolinea che, anche in tempi di crisi, la capacità di innovare viene considerata uno dei componenti principali per la riuscita di un’attività aziendale.

 

Pulitore vetri olandese

Vincitore assoluto è stato il sistema di pulizia vetri Travelator Cleaner.nl dell’azienda olandese Baudoin Wash-Systems, che partecipava alla categoria “Apparecchiature/ausili per la pulizia, la cura e la sicurezza.” Distribuito in esclusiva in Italia dalla Comark, è un prodotto utile per le pulizie delle pedane mobili, da sempre una piaga da gestire manualmente per gli operatori del settore. I  vetri sono infatti sempre molto sporchi e non è affatto facile pulirli con cura, considerando che si tratta di zone ad alto traffico pedonale.. «Il sistema –spiega Andrea Cossu  di Comark –  sfrutta l’ultimissima tecnologia nel campo della pulizia dei vetri combinata con una grande praticità e consente di pulire anche vetrate di grandi dimensioni. I pannelli si adattano automaticamente all’altezza specifica delle pedane mobili e sei cuscinetti rotondi in microfibra ruotano in senso trasversale, assicurando così una pulizia profonda dei pannelli in vetro». Basterà dunque posizionare l’attrezzatura sulla pedana ed attivare il sistema di spruzzatura, che rilascerà sul vetro una miscela di acqua pura e detergente che, combinato con l’azione rotante di panni in microfibra, è in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato senza lasciare aloni.  Il sistema è alimentato a batteria e garantisce un’autonomia giornaliera che consente di espletare tutte le operazioni prima di essere ricaricato. Infine, siccome anche l’estetica vuole la sua parte, la macchina è stata progettata per unire, in un perfetto connubio, funzionalità e design in modo da rendere gradevole agli occhi anche il processo di pulizie. Con il Travelator Cleaner.nl la pulizia delle vetrate accanto alle pedane mobili – da sempre considerata un’operazione difficile da eseguire nelle zone ad alto traffico pedonale – diventa un gioco da ragazzi! Un’ottima soluzione, insomma, efficace ma anche economica.

 

Kärcher: veni, vidi … vici

Nella categoria “Macchine, accessori e componenti” il primo premio va alla macchina per la pulizia BD 50/40 RS di Kärcher che, nonostante le dimensioni compatte, pulisce in modo produttivo e con basso consumo energetico. Grazie al piccolo cerchio di rotazione, si possono pulire senza problemi passaggi molto stretti. Il campo di visione, a soli 30 centimetri dal lato anteriore della macchina, offre piena visibilità agevolando le operazioni di pulizia. La macchina dell’azienda tedesca, da anni tra i leader nella produzione di lavasciuga,  ha impressionato la giuria  per il suo design compatto e la modalità di manovra. Progettata per rendere il lavoro quotidiano facile e veloce. Ha la manovrabilità di una macchina “uomo a terra” e la velocità di una “uomo a bordo”. Grazie alle dimensioni particolarmente contenute della parte anteriore, e di tutta la scocca, permette un’ottima visuale in fase di manovra, assicurando, così, maggiore sicurezza e agili movimenti anche in angoli stretti e in presenza di pubblico. Inoltre, l’angolo di sterzata particolarmente contenuto consente inversione di marcia negli spazi più angusti. «Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento –afferma Enzo Fiume, Amministratore Delegato Kärcher Italia – che premia i nostri continui investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Questa strategia, autentico vantaggio competitivo per Kärcher, si è dimostrata particolarmente efficace per superare l’ultimo biennio con risultati positivi e proporre soluzioni vincenti alle esigenze degli operatori professionali. D’altronde, il successo della BD 50/40 RS a ISSA Interclean è dovuto alle sue caratteristiche tecnichema anche alla sua efficienza energetica. Grazie al sistema ECO Efficiency, attivabile con la pressione di un apposito pulsante sul pannello di controllo, questa lavasciuga pavimenti riduce all’istante il consumo di acqua ed elettricità, rispettando così l’ambiente e contenendo i costi di esercizio. Inoltre, se necessario, questa macchina può essere allacciata direttamente alle condutture dell’acqua per arrestarsi automaticamente una volta raggiunto il livello massimo di capienza».

Una vincita che è tutta un programma

Nella categoria “Gestione della pulizia e soluzioni di addestramento” il premio è andato ad un programma:   Vive Sustainability Scan della Alpheios International, un metodo di scansione che offre alle aziende un piano concreto di implementazione, dacché all’inizio svolge una vera e propria funzione di consulenza: stabilisce e pianifica con l’utilizzatore quali sono i suoi obiettivi green in accordo con la sua visione della sostenibilità. A questo punto il consulente pianifica le operazioni di cleaning sulla base delle informazioni ma anche dell’effettivo management delle pulizie di ogni azienda. Sapendo come si opera normalmente. È facile a questo punto calcolare per il sistema i margini di miglioramento in un report che in cui vengono indicate tutte le aree che possono essere gestite in modo più sostenibile senza scendere a compromessi sulla qualità del risultato. A questo punto il consulente si farà carico di formare iil personale sull’implementazione vera e propria dell’ecoefficienza della nuova gestione delle operazioni di pulizia, ed è qui che avviene il cambio di passo. Come in ogni buon programma alla fine si tirano le somme in una fase di valutazione e certificazione dei risultati raggiunti.

Non c’è da stupirsi, dunque, che la giuria abbia considerato Vive Sustainability Scan un servizio innovativo: questo prodotto offre un quadro approfondito dei metodi di pulizia e indica quali settori possono essere puliti in modo sostenibile. In questo modo un’azienda può lavorare con maggiore efficienza e migliorare il proprio management dell’eco-pulizia di qualità.

 

I frutti “verdi” sono i più maturi

Il cleaning professionale  ha dunque compreso l’importanza non solo di rinnovarsi per stare al passo con i tempi, ma di produrre tenendo conto dell’ambiente e delle energie alternative: che sia un programma a più fasi strutturate, un’attrezzatura che lava e pulisce con la forza dell’acqua o una lavasciuga che oltre a pulire, s’impegna a consumare meno … l’importante è che sia green clean!

 

Chiara Bucci

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