Homeimprese & dealersGli addetti del cleaning e la giornata della (loro) giustizia

Gli addetti del cleaning e la giornata della (loro) giustizia

È stata programmata una giornata d’azione europea per il 17 giugno, chiamata Giornata Internazionale della Giustizia per gli Addetti delle Pulizie, sul  rispetto per chi opera nel mondo del cleaning, sostenuta dall’ UNI Global, una federazione internazionale che unisce i sindacati del settore dei servizi e a cui aderiscono più di 900 sindacati in 140 paesi del mondo che rappresentano circa 20 milioni d’iscritti. UNI Global sta dunque portando avanti l’iniziativa e incoraggiando i suoi affiliati in tutta Europa ad organizzare qualche attività in questa giornata, perché l’unione fa la forza. L’obiettivo è quello di sollevare alcune questioni relative ai lavoratori che operano nel complesso settore delle pulizie, come il tema caldo delle basse retribuzioni, l’orario limitato, la salute e la sicurezza, e il lavoro temporaneo. Sono previste attività da parte di alcuni Paesi, tra cui Belgio, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia. Alla campagna si accompagnerà la stesura di una Carta di Pulizia per l’Europa , la cui firma sarà sottoposta a tutti i datori di lavoro e gli appaltatori. UNI Global ed i suoi affiliati vogliono che gli enti e le società che somministrano contratti di pulizia si dichiarino concordi a rispettare alcune norme in materia di retribuzione, orario, formazione, salute, sicurezza e dignità. Contestualmente, l’obiettivo è anche quello di fare aderire alla Carta il maggior numero di imprese di pulizia. “La pulizia è essenziale. L’obiettivo è quello di  garantire che la buona pulizia non scenda a compromessi su temi fondamentali come una formazione adeguata, salari dignitosi e condizioni eque, in modo che l’obiettivo divenga sempre e solo uno: quello di fornire un servizio di qualità che avvantaggi tutti”, ha dichiarato Nigel Flanagan, organizzatore senior presso UNI. “Ospedali puliti, cucine, uffici, hotel, treni, aerei, scuole – questo è nell’interesse di tutti. Ma là dove la formazione è scarsa, l’attrezzatura deteriorata e non tempestivamente sostituita, l’inevitabile conseguenza è che gli standard offerti siano più bassi. Se  gli addetti alle pulizie non vengono trattati in modo adeguato, avremo una forza lavoro infelice”. E il comparto non godrà mai di quell’appeal che hanno altri lavori, con tutte le conseguenze in termini di turnover. “Questa campagna – conclude Flanagan – vuole elevare gli standard di pulizia e di  occupazione per i lavoratori del settore”. Per saperne di più su questa iniziativa, visitate la pagina dell’International Justice Day for Cleaners su Facebook.

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