L’Assemblea dei soci di Idealservice ha approvato il bilancio che chiude con un utile, prima delle imposte, di 2 milioni 752 mila e 610 euro e ha rinnovato il Consiglio di amministrazione, confermando Enzo Gasparutti alla presidenza. «La situazione in cui operiamo – ha detto Gasparutti – è particolarmente difficile, ma la nostra cooperativa, anche nel 2012, ha conseguito un risultato positivo grazie al consolidamento della nostra presenza sul territorio regionale ed extra, attraverso continui investimenti; questo ha permesso di aumentare anche il livello occupazionale e la diversificazione delle attività. Nonostante i nostri 60 anni – ha continuato Gasparutti – e i successi ottenuti, lo stato d’animo non è dei migliori. Non sono tempi facili quelli che stiamo attraversando neanche per imprese solide come la nostra, che sono abituate a portare ogni anno a casa risultati significativi».Guardando ai dati e malgrado le difficoltà, l’esercizio 2012 ha evidenziato un giro d’affari di oltre 106 milioni e un utile di 1 milione (dopo aver pagato imposte per 1,7 milioni). Il patrimonio netto della cooperativa supera i 27milioni e l’organico della cooperativa al 31 dicembre era di 620 lavoratori dipendenti e 1.170 soci lavoratori per un totale di 1.790 lavoratori.Durante l’assemblea si è posto poi l’accento sulla politica del “rifiuto zero”. «Idealservice sta avendo un successo nazionale con il progetto Differenziata 2.0 – ha spiegato Gasparutti – che rappresenta lo strumento per raggiungere l’obiettivo del “rifiuto zero”. In questo settore abbiamo una progettualità unica in Italia e siamo molto apprezzati». Idealservice è, infatti, tra le aziende più avanzate nel trasformare il rifiuto in materia prima seconda..