Dodici imprese di pulizia – una in ambito ospedaliero, le altre in ambito civile – hanno ottenuto la certificazione Ecolabel Ue. Sono le prime in Italia e anche a livello europeo. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dopo l’entrata in vigore della Decisione (Ue) 2018/680 che stabilisce, per la prima volta, i criteri Ecolabel Ue per i “Servizi di pulizia di ambienti interni”, ha aggiornato il database dei prodotti e servizi certificati.
Imprese ricettive
Dal 4 maggio 2018, giorno dell’entrata in vigore della Decisione 2018/680/CE, le imprese italiane si sono dimostrate subito molto ricettive nei confronti di questa certificazione. La rapidità con cui si sono adeguate al cambiamento è un’ulteriore riprova dell’interesse che il settore del cleaning professionale dimostra nei confronti di strumenti concreti per l’innovazione ambientale, quale è appunto l’Ecolabel UE.
L’importanza della certificazione
Il marchio di qualità ecologica dell’UE è un punto di riferimento per chi ricerca l’eccellenza ambientale a livello europeo. L’Ecolabel UE si applica per 24 gruppi di prodotti e 2 servizi. I criteri richiesti dall’Ecolabel UE riguardano sia gli impatti ambientali, che quelli sulla salute e sociali nonché le prestazioni, in termini di qualità, dei prodotti e servizi certificati.
Ad oggi sono tre le stazioni appaltanti che hanno utilizzato l’Ecolabel Ue del servizio di pulizia come criterio premiante delle offerte ai sensi dell’art. 95 del Codice dei Contratti (Provincia di Ancona, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e GESAC S.p.A. – società di gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino).
Ecco l’elenco delle imprese di pulizia che al momento hanno ottenuto la certificazione:
- Copma Eco;
- Divisione CM Service Green;
- Pulinet Servizi srl;
- Cooperativa L’Operosa;
- Colser Servizi;
- Rekeep S.p.A.;
- C.R. Appalti S.r.l.;
- Moser Laura – Impresa individuale;
- Service Key S.p.A.;
- Samsic;
- Miorelli Service;
- Deluxe S.r.l.
Fonte: Punto 3