In un contesto di crisi sanitaria causata da Covid-19, Nettuno, azienda italiana leader nella produzione di prodotti per la cura e l’igiene delle mani, ha momentaneamente sospeso i festeggiamenti del suo 50° anno di attività per una causa molto più grande: apportare il proprio contributo a questa situazione senza precedenti.
Nettuno, azienda italiana tra i leader nella produzione prodotti per la cura e l’igiene delle mani, ha momentaneamente sospeso i festeggiamenti del suo 50° anno di attività per supportare concretamente il Paese e il suo territorio in questo periodo di crisi sanitaria. La società ha deciso di intraprendere un percorso di “cuore”: la prima iniziativa a cui ha infatti aderito è stata “Abitare la cura”, promossa da Eco di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Confindustria Bergamo, atta a sollevare le strutture sanitarie e le famiglie in alcune delle fasi più delicate della cura dei malati, liberando più velocemente posti negli ospedali per i nuovi pazienti.
Inoltre, prendendosi da 50 anni cura delle mani che lavorano, come poteva Nettuno non occuparsi di quelle di medici, operatori sanitari e volontari che si stanno prendendo cura di noi in questo momento? A tal proposito ha effettuato una donazione di detergenti professionali in pasta e crema, lozioni idratanti, igienizzanti mani e saponi con azione antibatterica all’ Associazione Nazionale Alpini, destinati a tutti gli artigiani e volontari impegnati nei lavori di realizzazione dell’ospedale della Fiera di Bergamo.
Nella consapevolezza dei danni arrecati alla pelle dal frequente uso di mascherine e gel igienizzanti, da Nettuno sono state spedite, nemmeno una settimana fa, più di 6 mila confezioni di creme emollienti e lenitive destinate agli operatori sanitari degli ospedali Papa Giovanni XXIII, San Giovanni Bianco e presidio ospedaliero della Fiera di Bergamo, oltre che ad Humanitas Gavazzeni, agli ospedali facenti capo ASST Bergamo EST (Seriate, Alzano Lombardo, Lovere, Piario, Gazzaniga, Calcinate), ASST Bergamo OVEST (Treviglio, Romano di Lombardia) ed a tutti gli operatori della Centrale 118.
“Far fronte alle numerose richieste di prodotti con azione igienizzante in tempi brevissimi non è stato facile ma, nonostante la difficoltà generale che stiamo vivendo – dalla messa in sicurezza dei lavoratori, alla riprogrammazione delle linee produttive fino alle criticità emergenti nella catena di fornitura – abbiamo deciso di mettere in campo tutte le nostre energie per rispondere alle esigenze di igiene imposte da questa emergenza sanitaria senza precedenti” ha dichiarato Marina Fratus, Amministratore Delegato di Nettuno.
E’ evidente come, in un momento delicato come quello attuale, ogni gesto, grande o piccolo che sia, possa fare la differenza. Singoli cittadini, multinazionali e piccole medie imprese stanno prendendo parte alla competizione più bella di sempre: quella della solidarietà.