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Coopservice prevede un fatturato di 650 milioni di euro per il 2022

Coopservice, uno dei principali player nella fornitura di servizi integrati di facility, prevede di raggiungere un fatturato di 650 milioni di euro per il 2022, un dato in crescita anche rispetto alle stime del preconsuntivo del 2021, che si annuncia come uno dei migliori bilanci della storia di Coopservice.

Nel 2020, ultimo bilancio approvato, la cooperativa ha chiuso con un volume d’affari di 638 milioni di euro. Il Gruppo Coopservice, che comprende la quotata Servizi Italia e la società Archimede, ha chiuso il 2020 superando il miliardo di euro di fatturato, con oltre 25.000 dipendenti in Italia e nel mondo.

I dati del budget 2022 sono stati presentati nel corso di un’assemblea (che si è svolta in modalità da remoto, nel rispetto delle normative anti-covid) con i soci della cooperativa: per il 2022 la cooperativa prevede uno sviluppo commerciale pari a 50 milioni di euro, il miglioramento della Posizione Finanziaria Netta e investimenti per 23 milioni di euro. Risultati considerevoli se si pensa che sui costi incideranno il previsto rinnovo di diversi contratti nazionali di lavoro (7 milioni in più di costo del lavoro) e i rincari fino al 50% del costo delle materie prime.

Non abbiamo il mito del fatturato a tutti i costi, ma continuiamo a crescere anno dopo anno – dichiara Roberto Olivi, presidente di Coopservice – Il budget che abbiamo presentato ai soci poggia su basi molto solide, i risultati positivi degli ultimi tre anni. Per questo, pur in una situazione ancora connotata da forti incertezze, siamo fiduciosi di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati per continuare a sostenere le scelte strategiche e continuare ad investire, crescere ed assicurare anche soddisfazioni economiche ai nostri soci”.

Il 2021 è stato un anno importante anche in ambito risorse umane. Oltre ad un percorso di upskilling manageriale, sono stati realizzati progetti per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti, percorsi formativi mirati allo sviluppo dell’empowerment femminile e uno studio approfondito sullo smart working in azienda allo scopo di estendere i benefici di questa modalità di lavoro ai propri dipendenti anche dopo la pandemia.

Nel corso dell’assemblea è stato presentato anche un resoconto delle attività sociali realizzate nel 2021. Sono state erogate 61 borse di studio a figli di soci che frequentano istituti superiori e università e sono stati assegnati 29 contributi economici del Fondo di Solidarietà, creato per supportare soci in particolari situazioni di difficoltà, per un controvalore di poco meno di 30 mila euro. Attraverso una convenzione dedicata con un operatore finanziario, 436 soci hanno potuto accedere a finanziamenti e microcredito a tassi agevolati.

 

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