Con un comunicato stampa diramato il 18 novembre scorso l’Agenzia delle Entrate comunica che è stato siglato un accordo, di durata quinquennale, con l’INPS per rendere più rapida ed efficace l’azione di recupero dell’evasione fiscale e contributiva, grazie allo scambio sistematico di informazioni online e al potenziamento della rete dei controlli.
In particolare, l’Agenzia sfrutterà le informazioni messe a disposizione dall’Inps per passare al setaccio la posizione delle imprese nei confronti del Fisco, mettendola eventualmente a confronto con i risultati degli studi di settore.
L’Inps accederà all’Anagrafe tributaria per verificare la situazione economica e reddituale dei contribuenti -persone fisiche, aziende, datori di lavoro – riscontrando, per esempio, il diritto di godere effettivamente di prestazioni sociali agevolate.
Un’attività di consultazione incrociata che consentirà ai due enti di migliorare le proprie performance nel campo dei controlli, senza tralasciare le prescrizioni dettate dal Garante della privacy.
Il rispetto degli standard di sicurezza sarà assicurato, infatti, non solo dall’adozione di misure tecnologiche adeguate, ma anche dall’istituzione di figure dedicate, i cosiddetti “supervisori”, che avranno il compito di individuare gli utilizzatori dei dati e le abilitazioni di accesso.
Collaborazione antievasione tra Agenzia delle Entrate e INPS
