L’Autorità di vigilanza sugli appalti (AVCP) ha inaugurato un nuovo sistema per il monitoraggio dell’applicazione delle disposizioni in materia di “acquisti verdi”.
Il sito dell’Autorità ospita ora un servizio di rilevazione messo a punto in cooperazione con il Ministero dell’Ambiente, attraverso cui si potranno misurare i traguardi raggiunti in relazione agli obiettivi fissati dal Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), volto alla sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Gli obiettivi ambientali strategici di riferimento per il Green Public Procurement sono: efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, in particolare dell’energia e conseguente riduzione delle emissioni di CO2; riduzione dell’uso di sostanze pericolose; riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.Dal 9 novembre i soggetti appaltanti sono tenuti a inserire nell’apposita Area Servizi del sito dell’Autorità (www.avcp.it) le indicazioni sull’applicazione dei criteri ambientali per le procedure di affidamento iniziate dopo il 1° gennaio 2010. L’invio delle nuove comunicazioni è obbligatorio sia per affidamenti soggetti all’obbligo di acquisizione del codice identificativo di gara (CIG), sia per affidamenti ordinariamente non soggetti a tale obbligo (affidamenti di importo inferiore a euro 20.000 per servizi e forniture e affidamenti di importo inferiore a euro 40.000 per esecuzione di lavori o opere). Per gli affidamenti per i quali è già stato acquisito il CIG i nuovi obblighi di comunicazione riguardano informazioni aggiuntive rispetto a quelle già inviate.