(tratto da “GSA” n.3, marzo 2010)
Nonostante le oscillazioni che variano da Paese a Paese, le fiere sono ancora un momento irrinunciabile. Ce lo confermano i dati di Afidamp: se in Spagna la contrazione è evidente, la prevendita di Pulire Verona 2011 ha superato ogni più rosea aspettativa. In attesa di Amsterdam, uno sguardo approfondito alle iniziative messe in campo da Afidamp per le prossime manifestazioni.
È tempo di bilanci per Afidamp Servizi che lo scorso 15 febbraio ha riunito la stampa di settore per fare il punto della situazione sulle fiere che verranno.
Il 2010 non è un anno come gli altri: molte sono le speranze riposte, prima su tutte l’aspettativa di quella luce in fondo al tunnel che riporterebbe un po’ di serenità dopo il flagello economico che ha colpito l’economia mondiale. Nonostante tutto però, il settore del cleaning professionale ha mostrato di avere ossa forti e di non essersi genuflesso di fronte all’apocalisse dello scorso anno.
La Spagna barcolla…ma Afidamp non molla!
In Spagna moltissime aziende hanno chiuso i battenti, tra produttori e rivenditori, mentre in Italia il mercato non ha perso (quasi) nessuno dei suoi. Nonostante dunque il momento di instabilità, le fiere dimostrano di essere vetrine internazionali a cui il cleaning italiano non vuole rinunciare: merito anche di chi si fa carico dell’organizzazione di eventi, dalla cui gestione dipende in buona sostanza il successo delle manifestazioni.
« A Pulire Espana – afferma la segreteria organizzativa – non si può nascondere una forte contrazione dello spazio espositivo, che si aggirerà attorno ai 3000 mq. Ed è proprio alla luce di questa (preventivata) diminuzione del flusso di visitatori, che noi abbiamo cercato di canalizzare l’investimento su alcune mosse strategiche, innanzitutto fissando accordi già per le due edizioni successive, quelle del 2012 e del 2014 in modo da dare un senso di continuità alla fiera spagnola, che non è in alcun modo in discussione come evento per gli anni a venire». Nonostante, dunque, con ogni probabilità si produrrà un risultato utile minimo, Afidamp ha scelto di sostenere Pulire Espana con cospicui investimenti a lunghissimo termine, organizzando un database delle presenze, puntando sul marketing e pubblicizzando l’evento su varie testate di settore.
Pulire Verona 2011: la dilatazione degli stand
Di tutt’altro tenore i risultati registrati nella prevendita per Pulire 2011, che si è chiusa lo scorso 20 gennaio. «Un risultato francamente eccezionale – esordisce soddisfatto Toni D’Andrea AD Afidamp Servizi– che ha ampiamente superato le nostre aspettative. Noi, infatti, avevamo l’obiettivo di eguagliare i dati della prevendita dl 2007, quando la crisi non aveva ancora fatto capolino. Allora la campagna di riconferme aveva registrato 8.394 mq con 91 aziende partecipanti». Stando ai dati di gennaio i metri quadrati venduti sono già 9.268 che, come ci illustra Maria Elisa Latella, responsabile operativa di Pulire Verona, «segnano un aumento del 10% rispetto all’edizione precedente, nonostante la contrazione sul numero delle aziende che passano da 91 ad 82». Dunque, ricapitolando: meno aziende ma molti più metri quadrati. Questo dato è molto significativo, soprattutto nell’ambito di una campagna di riconferma. È infatti, del tutto fisiologico che in una situazione di difficoltà alcune piccole aziende decidano di cautelarsi non confermando da subito la propria presenza; il dato più incoraggiante è però quello di ampliamento della metratura richiesto da molte aziende. «Nell’ottica di garantirsi maggiore visibilità – conclude – alcune aziende hanno quasi raddoppiato la metratura espositiva».
Questo dato è molto eloquente perché le aziende mostrano di riconoscere Pulire come un momento istituzionale importante, una prestigiosa vetrina internazionale che funge da cassa di risonanza per lanciare nuovi prodotti sul mercato. È un’occasione di incontro e confronto con il mercato dove partner e competitor si contendono gli spazi e le idee. È questo il quadro del dopocrisi: diminuiscono le presenze ma chi ci crede…investe!
«I numeri di Pulire- afferma D’Andrea – sono una vera e propria dichiarazione di intenti che non nascondono la volontà di voler guardare al futuro con ottimismo: dopotutto i numeri della fiera durante la crisi sono stati vincenti e non c’è ragione per pensare che non lo siano anche per la prossima edizione. Intanto, il 20 febbraio ripartirà la campagna di vendita per Pulire 2011, questa volta rivolta a tutti. Purtroppo la fiera ha aumentato notevolmente il costo al metro quadro, riducendo il gap tra associati e non associati e non ci sono particolari agevolazioni se non il 15% di sconto per chi aumenta il margine di spazio occupato. Ma noi di Afidamp Servizi tenteremo di fare il possibile per agevolare le condizioni per chi riconfermerà la propria presenza».
Amsterdam: per esporre e…riflettere
Da aprile partiranno le varie campagne su Pulire Mosca e gli altri importanti appuntamenti su questo format. Ma per ora l’attenzione è tutta puntata sulla prossima importante fiera del cleaning: Issa 2010 di Amsterdam, giunta ormai alla ventitreesima edizione che si terrà dal 26 al 29 aprile prossimi. La presenza italiana si esprimerà con modalità differenti. Da una parte la Europe Hall che ospiterà le imprese che hanno puntato su una partecipazione individuale all’evento e dall’altra nel padiglione 11 la presenza di un padiglione italiano al quale hanno aderito 18 imprese coordinate da Afidamp Servizi.
Novità al vaglio per Pulire 2011
La questione dei convegni è sempre stata un tallone d’Achille per le fiere. Ogni anno si discute se sia o meno il caso di proporre una ricca agenda d’incontri a cui pochi possono poi partecipare perché impegnati ai propri stand. È dunque in fase di valutazione l’organizzazione dell’agenda anche per Pulire 2011, per cui si sta pensando di dedicare un giorno pre-fiera ai convegni, lasciandone magari solo un paio importanti in corso d’opera. In Afidamp, dunque, ferve un’alacre attività volta a vagliare proposte, sondare le aspettative dei clienti e quant’altro sia in linea con l’imperativo categorico del successo garantito.«Attualmente – ci informa D’Andrea – stiamo valutando di associare a Pulire altri ambiti di interesse, com’era stato in passato per il mondo del Pest Control. Tuttavia negli anni abbiamo perso Disinfestare per una inconciliabilità di tempi: la fiera coincideva con il loro periodo di massima attività e quindi non c’era tempo da dedicare ad una trasferta per la fiera! Ad oggi stiamo valutando la possibilità di coinvolgere e dialogare con altri tasselli della fornitura rappresentativi del settore beni strumentali ma anche di servizi, comparti attigui al nostro e di grande interesse: si tratta di un progetto ancora in stato embrionale, ma in cui noi crediamo molto, anche a fronte del successo riscosso l’anno scorso dall’iniziativa in Piazza Bra in cui alcune spazzatrici hanno dato prova della loro efficacia pulente nella più bella piazza del centro storico veronese. Siamo consci che si tratti di settori molto ben presidiati dalla concorrenza, ma siamo sicuri che troveremo una nicchia di collaborazione anche noi»
Afidamp e FAI: una collaborazione possibile?
Non solo. L’infaticabile Afidamp ha instaurato anche un dialogo nientemeno che con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, la fondazione nazionale senza scopo di lucro, che riceve in eredità dei beni storici e li restaura, promuovendo cosi in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia, tutelando un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Da qualche tempo il FAI ha iniziato ad allargare la propria sfera di interesse anche alla manutenzione dei luoghi.« Ed è qui che speriamo di entrare in gioco noi – conclude D’Andrea – mettendo a disposizione la professionalità del nostro settore per una collaborazione virtuosa. È al vaglio l’ipotesi di fare una dimostrazione in loco su un intervento di pulizia ad una fontana storica del napoletano e del pugliese, nonché sotto i meravigliosi portici bolognesi. Sarebbe un’opportunità di visibilità grandissima per il nostro settore, che cercheremo di sfruttare in ogni modo».