Il Presidente ANIP (l’Associazione Nazionale Imprese di Pulizia e Sevizi Integrati di Confindustria) Lorenzo Mattioli esprime soddisfazione per l’inserimento all’interno del testo (art. 16) del cosiddetto provvedimento “Sblocca Italia”, all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi, di una disposizione titolata “Differimento AVCPass”, che prevede il rinvio dell’operatività del sistema al 1° gennaio 2015, fatte salve le procedure in corso.
Nella seconda metà dello scorso mese di luglio la Presidenza di ANIP, congiuntamente alle Presidenze di ANCE, Assistal, LegaCoop Servizi, ANCPL e OICE, era intervenuta formalmente presso la Presidenza del Consiglio, il Ministero dei Trasporti e l’ANAC – Autorità Anticorruzione, chiedendo una urgente proroga del termine per l’operatività del sistema AVCPass, fissato al primo luglio.
Il testo del provvedimento, al momento assolutamente coerente con le richieste dell’Associazione, è ancora in fase di definizione e dovrà poi essere emanato come decreto legge; ANIP nel corso dell’intervento di luglio aveva sottolineato come tale Banca Dati gestita dalla soppressa AVCP (e adesso in carico all’ANAC), pur presentandosi senza dubbio come un efficace strumento di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di gara e utile per favorire una reale semplificazione degli adempimenti amministrativi e procedurali che riduce il contenzioso, ad oggi sta registrando una serie di criticità nella continuità di funzionamento del sistema, che spesso non consente agli operatori privati di “caricare” i documenti, vanificando così la sua attendibilità ed efficacia.
Sulla base di tali considerazioni, ANIP aveva chiesto una proroga alla fine del 2014 per la piena operatività del sistema AVCPass che, come rilevato sopra, allo stato è prevista dal provvedimento “Sblocca Italia”.
Accolta la richiesta di ANIP e delle altre Associazioni di proroga del sistema AVCPass
