Le “pagelle verdi” hanno raggiunto quota 900mila, un dato che non ha pari nel resto del Continente. Ora occorre coinvolgere i consumatori con un’informazione più efficace. I risultati del Primo Forum Nazionale sulla Certificazione Energetica promosso dal CTI – Comitato Termotecnico Italiano e da MCE – Mostra Convegno Expocomfort
Oltre cinquecento presenze registrate nei due giorni del Primo Forum Nazionale sulla Certificazione Energetica. Un successo che dimostra la grande attenzione sul tema della sostenibilità energetica nell’edilizia anche in vista delle nuove richieste europee che prevedono entro il 2020 la costruzione di edifici a energia quasi zero, una richiesta anticipata al 2018 per il settore pubblico.
Durante il Forum è stato presentato il Rapporto 2011 “Attuazione della certificazione energetica degli edifici in Italia”: lo studio che per la prima volta offre un quadro di riferimento ufficiale dettagliato e comparato sull’applicazione della certificazione energetica degli edifici a livello nazionale.
Le conclusioni del rapporto hanno costituito la base per la discussione dei due giorni del Forum. Si è parlato infatti dell’esigenza di una maggiore coerenza normativa fra li diversi territori, considerato ad esempio che dieci Regioni (Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Lazio; Marche; Molise; Sardegna; Umbria e Veneto) non hanno una legge quadro regionale sulla materia; solamente quattro Regioni hanno costituito un catasto regionale dei certificati energetici: Emilia-Romagna; Lombardia; Piemonte e Valle d’Aosta. (In allegato una sintesi dei dati più significativi del rapporto).
Tra gli argomenti più dibattuti vi è stato quello della figura del certificatore energetico, dei criteri per la costituzione di eventuali elenchi, della necessità di uniformare la preparazione tra le diverse regioni, così come dell’urgenza di avviare un sistema efficace di controlli.
E’ emersa anche con forza la necessità di una maggiore informazione per i consumatori sul valore aggiunto che la certificazione edilizia porta alle abitazioni. Senza questa percezione, infatti, l’intero processo rischia di essere percepito come un’ulteriore imposizione. E’ stato osservato che mentre sul mercato del nuovo una classe energetica elevata aggiunge valore alle abitazioni, nel settore dell’esistente questo processo non è stato ancora avviato, pur essendo il mercato della riqualificazione energetica la sfida più importante che attende tutto il comparto europeo delle costruzioni.
Secondo gli organizzatori, CTI – Comitato Termotecnico Italiano e MCE – Mostra Convegno Expocomfort, il Primo Forum Nazionale sulla Certificazione Energetica ha raggiunto pienamente l’obiettivo di diventare punto di riferimento per i professionisti italiani della certificazione energetica, e l’appuntamento è stato confermato anche per il futuro.