Governance cooperativa, ovvero l’insieme dei principi, delle regole e delle procedure che riguardano la gestione e il governo di una cooperativa. Se ne è parlato il 19 marzo scorso nel corso di un consiglio di amministrazione allargato alla direzione operativa della cooperativa Formula Servizi a cui hanno preso parte il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti, e il direttore, Igor Skuk.
L’associazione regionale ha da poco presentato un manuale di linee guida per le cooperative associate che – partendo dal ruolo del socio – mira a garantire il diritto a una partecipazione efficiente, consapevole e informata alla vita della cooperativa.
Tra i capitoli presi in considerazione ci sono la struttura degli organi gestionali, l’indipendenza dei ruoli di indirizzo e controllo, la formazione interna per assumere la qualifica di socio o di consigliere, le regole e gli strumenti efficaci per condividere le informazioni della cooperativa per poi prendere decisioni collegiali.
Formula Servizi è la prima cooperativa di grandi dimensioni ad ospitare i vertici dell’associazione regionale per un dibattito su questa materia. La cooperativa forlivese, che fattura oltre 52 milioni all’anno e ha quasi 2000 lavoratori di cui 767 soci, si è dimostrata all’avanguardia sul tema.
«Molte delle azioni di cui stiamo discutendo – ha detto il presidente Monti – in Formula Servizi sono già prassi rodate. Qui infatti, oltre che ad aver per primi ospitato un incontro come questo, ci si è da tempo dotati di strumenti per allargare e ringiovanire il tavolo delle decisioni, che è uno degli obiettivi finali del nostro percorso. Dobbiamo lavorare per vaòlorizzare di più i tratti positivi che ci distinguono».
«La capacità competitiva di una cooperativa – ha dichiarato Skuk – non si valuta solamente per la sua gestione economica (come per le altre realtà) ma anche, e soprattutto, per la sua utilità sociale perché la cooperativa è un nodo fondamentale della vita sociale e democratica di un territorio e ad esso deve rispondere: le linee guida servono anche per rimarcare questo elemento».
«Ciò che identifica e distingue la forma cooperativa rispetto alle altre – ha dichiarato il direttore operativo di Formula Servizi, Graziano Rinaldini – è che questa risponde a una precisa funzione sociale che è sicuramente il bene dell’azienda ma anche il bene di chi lavora in azienda e del territorio che la ospita. Da questo assioma dobbiamo partire per differenziarci da chi pone al centro il profitto. Così possiamo tentare di vincere la nostra sfida reputazionale, il grande tema di questi anni».
Fonte: Formula Servizi
Foto: Fabio Blaco