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Euro&Promos : pronti 30 milioni per gli investimenti

I numeri fatti nel 2021 da Euro&Promos FM Spa, società tra i leader in Italia nel comparto del facility management, sono da record. La società, cha ha come azionista di maggioranza Sergio Bini, con quartier generale a Udine, con sedi a Roma, Milano e Torino e con cantieri in tutta Italia, negli ultimi 3 anni ha registrato una crescita esponenziale sia in termini di volumi che di marginalità ed occupazione che l’ha portata a raggiungere un fatturato superiore ai 125 milioni di euro, con Ebitda al 13% e una posizione finanziaria di oltre 20 milioni di euro. L’incremento  rispetto al 2020 è stata del 20%, un risultato raggiunto in un momento di estrema incertezza economica per l’Italia.

“Il percorso di Euro&Promos ha tutta l’intenzione di continuare, sia per linee interne che per linee esterne – conferma Alberto Tavano, Amministratore Delegato di Euro&Promos –  Vogliamo portare la società ad essere il primo operatore nazionale nell’ambito del facility management, attirando nel nostro gruppo realtà consolidate con forte know how ed esperienza e allargando la gamma di servizi offerti alla clientela privata e alle pubbliche amministrazioni. I dati di bilancio confermano la solidità della società e le performance economico e finanziarie sono in costante miglioramento. Siamo pronti, con un plafond di 30 milioni di euro, ad investire su un mercato che è in continua evoluzione”.

Euro&Promos conta 6mila dipendenti, il 75% sono donne. La società è alla costante ricerca di personale da inserire sia nel quartier generale che nelle sedi operative e nei cantieri, attualmente ci sono 50 posizioni aperte. Le mansioni maggiormente richieste sono addetti alle pulizie e sanificazioni, carrellisti, manutentori, bibliotecari.

“La società – continua Tavano – sta vivendo una grande trasformazione con un management team consolidato e di grande professionalità che sta portando l’azienda ai vertici del settore a livello italiano e che non teme la concorrenza di operatori internazionali che guardano con interesse il mercato italiano. Il 2022 è partito molto bene con importanti aggiudicazioni, continueremo la nostra politica degli investimenti in tecnologie e formazione del personale, così come previsto dal piano industriale che ha portato al 31.12.21 un capitale investito superiore ai 70 milioni di euro. Nonostante la crisi pandemica abbiamo mantenuto invariata la rotta perseguendo gli obiettivi prefissati con un approccio green in termini di politiche di sostenibilità che si sposano con l’operatività quotidiana. La capacità della nostra azienda è stata quella di aver saputo interpretare il mercato ed aver creduto nelle proprie scelte”.

 

 

 

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