La realizzazione della grande centrale tecnologica dellOspedale di Udine e della rete di teleriscaldamento: esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato finalizzato al risparmio energetico e alla tutela ambientale.
Presentati in un Convegno le caratteristiche del progetto che richiederà due anni di lavori, investimenti per circa 97 milioni di euro e comporterà una riduzione dell11 per cento dei consumi di energia e del 32 per cento di emissioni di CO2.
E stato presentato pubblicamente, nel corso di un Convegno, il progetto per la realizzazione e la gestione della grande centrale tecnologica che sarà realizzata per lAzienda Ospedaliero-Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine. Si tratta del primo esempio in Italia di cooperazione tra Istituzioni per la realizzazione di un progetto di sistema che ottenga efficienza energetica a vantaggio sia dellOspedale sia della Città.
Unoperazione che permetterà di dare una soluzione alle necessità energetiche ed ambientali dell’Ospedale così come di comfort per lo staff e i pazienti, ed anche di allargare i suoi benefici ad altri soggetti, privati e pubblici, diventando una vera risposta di sistema alle sfide di risparmio energetico e di tutela ambientale di tutta la collettività. Infatti, grazie alle soluzioni tecnologiche adottate per soddisfare il fabbisogno termico ed elettrico dellOspedale e alla rete di teleriscaldamento che verrà realizzata, lintervento permetterà di ottenere una riduzione dell11 per cento di consumi di energia con il conseguente calo del 32 per cento di emissioni di CO2 in atmosfera (limpianto di cogenerazione alimentato da fonti rinnovabili consentirà una riduzione annua di 16.400 tonnellate di anidride carbonica).