HomedisinfestazioneNel Dna dei ragni il segreto dei nuovi materiali

Nel Dna dei ragni il segreto dei nuovi materiali

Per comprendere meglio le due principali specie di ragni i ricercatori coordinati da  Kristian W. Sanggaard, dell’università danese di Aarhus, hanno sequenziato il Dna del ragno di veluto africano, lo Stegodyphus mimosarum, e la tarantola brasiliana dal ginocchio bianco, la Acanthoscurria geniculate. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature communications, permette di scoprire i segreti del veleno e della straordinaria robustezza della ragnatela. In questo modo si apre la strada  a numerose applicazioni, che vanno da futuri farmaci, insetticidi di nuova generazione e biomateriali innovativi.

In particolare è stata ricostruita l’evoluzione dei geni del veleno e si è scoperto che l’effetto tossico viene attivato dagli enzimi (proteasi) che consentono la digestione delle proteine presenti nel veleno. Il Dna della ragnatela ha invece avuto un’evoluzione molto dinamica, con la comparsa nel tempo di nuovi tipi di geni e proteine.

FONTE ANSA

 

Nella foto, i ragno di velluto africano (Stegodyphus mimosarum), in un pasto di gruppo (Peter Gammelby)

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