Si svolgerà il prossimo 27 novembre alle ore 9,30 presso l’Hotel Palatino di Roma (via Cavour, 213/M) il convegno sul tema “I metodi biologici nell’IPM “. Si tratta di una giornata specialistica, promossa da ANID, sulla gestione Integrata degli infestanti (mosche ed acari) in allevamenti, agriturismi, industrie alimentari, discariche, compostaggi. La partecipazione prevede la cessione di crediti formativi attestati e documentati dagli esperti presenti
Il connubio “disinfestatore = avvelenatore”è oggi molto diffuso nell’opinione pubblica ma i cambiamenti delle Normative Europee, uniti alle richieste sempre più vincolanti da parte delle filiere, stanno modificando radicalmente le pratiche di difesa antiparassitaria. Inoltre, sempre minori principi attivi a disposizione, rischio di insorgenza di resistenza, protocolli locali ed internazionali che limitano o vietano l’uso dei biocidi, stanno facendo affermare sempre di più tecniche di difesa biologiche/ecologiche atte a sostituire od integrare i più comuni insetticidi.
Il programma del convegno prevede, dopo i saluti introduttivi del presidente ANID Marco Benedetti, le relazioni di Guglielmo Pampiglione (Consulente Pest Management) sul tema “Prospettive future di IPM con metodi biologici”, di Dino Scaravelli (Università di Bologna) sul tema “Approccio metodologico nel controllo biologico delle specie infestanti”, di Luca Lombardi (esperto IPM con metodi biologici) su “Strategie di gestione delle problematiche da infestanti con insetti utili”.
Seguirà, dopo il coffee break offerto da Enthomos, la relazione di Valter Tatini (esperto IPM con metodi biologici) sul tema “Strategie di gestione delle problematiche da infestanti con insetti utili”.