Si è conclusa il 12 marzo scorso presso il Palacongressi di Rimini la quarta edizione di Disinfestando Pest Italy, l’Expo-Conference della disinfestazione organizzata da ANID (Associazione nazionale delle imprese di disinfestazione).
Oltre 1.600 i partecipanti registrati all’evento, con un significativo + 25% delle presenze rispetto all’edizione del 2013, 45 aziende leader in Italia e all’estero hanno caratterizzato l’area espositiva dell’evento e due sessioni di convegni: questi i numeri dell’unico evento fieristico italiano della disinfestazione professionale.
A Rimini la disinfestazione italiana ha lanciato la propria sfida puntando su tre cardini strategici – internazionalizzazione, innovazione e ambiente – per mettere le basi al proprio futuro. In termini di internazionalizzazione la conclusione dell’iter che ha portato alla definizione dello Standard Europeo è indubbiamente un successo: ora si tratta di tradurre nella pratica quotidiana questa importante norma, attivando procedure di certificazione volontaria, che porteranno un sicuro valore aggiunto alla qualità del servizio di disinfestazione e all’elevamento di una percezione reale di professionalità da parte della clientela pubblica e privata.
L’innovazione è strettamente connessa all’ambiente e si dirige in una direzione ben precisa: l’individuazione di tecniche e prodotti che salvaguardino la salute di persone e animali e presentino un basso impatto ambientale sul territorio: è una scelta, questa, che dimostra da una parte una sorta di responsabilità sociale del disinfestatore, dall’altra una naturale conseguenza dei nuovi regolamenti sui Biocidi (a partire dal quello europeo), che introducono disposizioni sempre più restringenti sull’utilizzo di tali prodotti chimici.
“Disinfestando 2015 – commenta il presidente ANID Francesco Saccone – è stato un ulteriore passo in avanti per dimostrare la vivacità del nostro settore e la forza della nostra associazione: abbiamo messo in relazione gli operatori del settore, le imprese di servizio, le aziende sanitarie, i consulenti e i ricercatori, oltre ai quality manager delle imprese alimentari. Abbiamo interessato, con il nostro evento, anche delegazioni straniere, segno della credibilità raggiunta dal Pest Control italiano anche oltralpe: risultati, questi, lasciatemelo dire con un po’ di orgoglio, sui quali i meriti vanno riconosciuti anche al lavoro costante della nostra organizzazione”.
Infine una nota sull’universo giovanile: le due giornate di Disinfestando sono state vivacizzate dalla presenza di tanti giovani, presenti in rappresentanza delle aziende produttrici e anche delle imprese di disinfestazione.
“E’ un segnale importante – conclude Saccone – i giovani intravvedono nella professione del disinfestatore un’opportunità per il proprio futuro, investono con forza nella formazione e possono rappresentare un cambio di passo, una preziosa risorsa per il consolidamento delle nostre imprese: come ANID abbiamo voluto valorizzare proprio due giovani (ndr Davide Scotti e Davide Poli), riconoscendo loro la borsa di studio intitolata alla memoria di Riccardo Sarti e Paolo Fani, riservata ai corsisti più meritevoli che hanno frequentato, negli ultimi tempi, i nostri iter formativi”.