Vista la difficile situazione causata dall’emergenza coronavirus, ANID ribadisce ai propri associati la raccomandazione di rispettare rigorosamente tutte le misure di prevenzione richieste dalle Autorità sanitarie, per la salvaguardia della salute dei cittadini e dei nostri collaboratori.
In merito allo svolgimento delle attività di “Pest management”, alla luce delle ultime disposizioni urgenti emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, all’art. 1 – comma 4 – del Dpcm 11/03/2020, si specifica che devono essere garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi essenziali presso istituti bancari, finanziari, assicurativi nonché le attività per il settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Inoltre dovranno essere garantiti i servizi presso le industrie alimentari esentate dalla sospensione delle attività, fermo restando che l’erogazione dei servizi è comunque subordinata alla disponibilità dell’utenza, e non dispensa assolutamente dall’adottare le succitate misure di prevenzione. Per quanto concerne gli altri servizi, verso attività produttive e attività professionali, rientranti fra le fattispecie di cui all’art. 1 -comma 7- lettera e) del summenzionato Dpcm 11/03/2020, compresi quelli di “routine” in ambiti diversi dai succitati, quali abitazioni private, salvo emergenze o esplicite richieste da parte delle Autorità Locali, a titolo cautelativo si consiglia di sospendere le attività.
Riguardo alle specifiche attività di disinfezione, o sanificazione, che gli associati sono chiamati a svolgere, si raccomanda di rispettarle disposizioni del Ministero della Salute in merito all’impiego dei principi attivi da utilizzare.
A tal proposito informiamo che ANID ha posto dei quesiti alle istituzioni quali Il Ministero della Salute ed a ISS, per porre a conoscenza delle richieste, da parte dei comuni, che hanno commissionato attività di disinfezione aerea lungo le strade urbane di alcune città, al fine di comprendere le modalità con cui sono state progettate e di tutelare le aziende, che messe dinanzi a richieste di organismi istituzionali, hanno dovuto operare nella totale assenza di linee guida specifiche sostenute da solide basi scientifiche e d’efficacia.
Ribadiamo che uno dei principi deontologici degli associati ANID è il rispetto delle prescrizioni indicate nelle etichette dei vari formulati, e l’applicazione delle corrette procedure operative. Il mancato rispetto di tali indicazioni espone l’azienda stessa a gravi azioni civili e penali.
Nel raccomandare a tutte le aziende la massima professionalità, e di evitare comportamenti anche commerciali non opportuni. Uno degli obiettivi principali dell’associazione è proprio la tutela di quelle aziende che svolgono la loro attività in modo professionale, con senso di responsabilità e di appartenenza.
https://www.disinfestazione.org/