L’inverno del 2009-2010 è stato particolarmente problematico dal punto di vista della manutenzione stradale per molte città europee, febbraio 2012 passerà addirittura alla storia. Per rendere sicure e percorribili le strade in inverno come sappiamo il metodo maggiormente usato è quello degli “spargisale”, i veicoli che trattano con cloruri e altri fondenti il manto stradale. Ma il sale è un bene costoso ed è una risorsa limitata, non è sempre facile da reperire nelle quantità necessarie a coprire tutti i percorsi stradali con una dosatura non ottimizzata. Allo stesso tempo non è nemmeno così semplice, per gli operatori, “razionalizzare” le quantità saline da spargere sull’ asfalto. Razionalizzare per incrementare la sicurezza sulle strade risparmiando e riducendo l’impatto ambientale è quindi l’obiettivo chiave del sistema che sarà descritto in questo articolo. Vedremo quindi come questa soluzione innovativa oltre ad un impatto sulla qualità del trattamento invernale presenta anche una forte valenza economica in quanto permette di raggiungere un risparmio di oltre il 30% sulla quantità di sale da spargere a parità di trattamento.
In quest’ottica, l’Istituto di Ricerca Mario Boella (ISMB), con Microsoft Innovation Center (MIC), ha contribuito alla definizione ed all’implementazione di una roadmap di innovazione di prodotto e di processo insieme con aziende leader del settore come la Giletta spa di Revello attraverso la sua filiale francese Arvel e la SAET srl di Busca. In particolare sono state utilizzate tecnologie Microsoft in combinazione con moderne tecnologie di navigazione satellitare (GPS, EGNOS e domani Galileo) per lo sviluppo di uno strumento destinato appositamente al controllo ottimale delle macchine spargisale, denominato GOLDEN ICE.
Il progetto ha coinvolto tra gli altri partner di riferimento del settore tra cui un’azienda leader nel campo della manutenzione invernale, la Giletta Spa di Revello e la SAET Srl di Busca, una PMI del Cuneese che si occupa di progettazione di sistemi elettronici ed ha coordinato il progetto. Lo scopo dello strumento realizzato è ottimizzare la distribuzione di sale con risparmio di tempo e di denaro, grazie all’utilizzo di tecniche di registrazione/mappatura dei percorsi di spargimento e di un insieme d’informazioni quali: la posizione precisa del mezzo, i dati cartografici (es. orientamento, pendenza e larghezza strade) e la mappatura dei corretti quantitativi di materiale da spargere.
La connotazione “ecologica” del progetto è stata tra l’altro evidenziata da Microsoft che ha inserito il progetto all’interno della sua “green campaign”.
Ma come funziona nello specifico il nuovo sistema a bordo? “Se sei su un ponte la probabilità di avere ghiaccio è maggiore rispetto ad altre parti della strada”, dice l’Ing. Fabrizio Dominici, Responsabile del MIC di Torino. “Quindi, se il sistema di posizionamento combinato con la cartografia sta dicendo alla macchina che si trova su un ponte, il sistema deve aumentare lo spargimento ponendo più grammi per metro quadrato di sale. Se la larghezza della strada cambia, il mezzo deve regolare l’ampiezza dello spargimento, per adeguarsi alle dimensioni del tratto stradale.”
Il camion spargisale equipaggiato con il comando integrato è prodotto e commercializzato dalla Giletta. Il Gruppo produce oltre 12.000 attrezzature per la manutenzione invernale all’anno, non solo in Italia ma è presente anche in Francia, Germania e Spagna e con distribuzione e previsione di produzione in altri paesi. Enzo Giletta, Amministratore Delegato, dichiara che in questa previsione di crescita l’innovazione e l’ ottimizzazione del processo di manutenzione stradale è il primo obiettivo dell’azienda, nell’evoluzione verso soluzioni verdi e una maggiore sicurezza per i cittadini.
Questo efficiente sistema di distribuzione del sale può portare a sensibili risparmi ed ottimizzazione dei costi. Non meno importanti sono i benefici di tipo ambientale: meno sale significa minore impatto ambientale grazie ad uno spargimento preciso all’interno della sede stradale. Inoltre come già evidenziato il sistema è in grado di dare una garanzia di posizionamento “certificando” come la rete stradale sia stata manutenuta in stato di percorribilità e sicurezza. Non va inoltre trascurata la sicurezza per gli operatori dei veicoli spargisale i quali se da un lato non hanno diritto di utilizzare un normale telefonino mentre sono alla guida, ancor meno dovrebbero azionare i comandi degli spargitori con il veicolo in movimento; di qui l’importanza di un sistema che automaticamente vari ove necessario i parametri di spargimento.
I dispositivi Golden Ice sono già in fase di test sul campo in Repubblica Ceca e presto verranno anche sperimentate su un’importante autostrada francese.