È evidente ormai che la digitalizzazione del cleaning è il tema che ci accompagnerà nei prossimi anni e ISC, azienda storica con alle spalle più di 40 anni di attività nella distribuzione e manutenzione di macchine per la pulizia industriale, si sta posizionando come principale attore nella proposta di soluzioni innovative per la pulizia 4.0 e autonoma.
Di recente l’azienda ha comunicato che tutti i modelli di macchine per la pulizia Tennant possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal Piano di Transizione 4.0, ma la vera novità è la modalità con cui intende presentarsi sul mercato, offrendo non solo macchine dotate dell’interconnessione necessaria all’ottenimento del beneficio, ma un ecosistema digitale che renderà la gestione della flotta più trasparente, consapevole ed efficiente.
“Oggi sono i dati i veri protagonisti del cambiamento e chi li può integrare e rendere disponibili al cliente, sottoforma di informazioni”. – dice Stefano Grosso, ingegnere e Ceo di ISC. “Per questo motivo, abbiamo deciso di non dipendere dai sistemi di Fleet Management sviluppati dai costruttori, in quanto poco integrabili tra loro e slegati dall’attività manutentiva, e di sviluppare un nostro ecosistema di servizi SMART legati alla gestione delle macchine e all’interazione tra il cliente e la nostra azienda”.
Il beneficio fiscale Industria 4.0, opportunità enorme di rinnovamento del parco macchine, anche dando accesso a livelli qualitativi prima non accessibili a tutti, diventa così l’occasione per una concreta digitalizzazione volta all’ottimizzazione dei processi.
Per ISC la digitalizzazione non è una novità: il servizio di assistenza da anni è totalmente informatizzato, per offrire la piena tracciabilità di tutte le attività svolte con un livello di dettaglio molto elevato. Su questi dati, ISC ha già costruito dei KPI, per monitorare costantemente gli obiettivi di manutenzione prefissati e verificarne eventuali scostamenti. I servizi SMART che ISC sta sviluppando nascono dall’idea di condividere i dati di assistenza raccolti da ISC con quelli a disposizione degli utilizzatori delle macchine 4.0, in un’ottica di una gestione intelligente e ottimale della flotta. L’integrazione dei dati del service con i dati operativi delle macchine Tennant 4.0, ad esempio, consente la creazione di metriche più avanzate per il controllo di gestione, come costo per ora lavoro, costo per metro quadro, i consumi stimati e altri.
La proposta digitale ISC è modulare ed è il cliente a scegliere quali e quante informazioni desidera ricevere, in base alle specifiche esigenze. Si parte dal sistema di monitoraggio e reportistica sull’uso delle macchine assicurato dal sistema di connessione “4.0” e, con un primo upgrade, si può accedere al sistema di tracciamento indoor che sfrutta la tecnologia BLE nativamente presente nella proposta ISC e attivabile con una infrastruttura di beacon preesistente o da creare ad hoc. Un’altra proposta è il tool di business intelligence per l’analisi dei costi e dell’uso delle macchine: partendo da un cruscotto che presenta una serie di KPI, il cliente, con un semplice clic, può applicare filtri dinamici per eseguire facilmente un’avanzata analisi per dimensioni.
Con il 4.0, si aprono tantissime opportunità. Perché aspettare?