La tracciabilità dei rifiuti è un aspetto fondamentale del servizio di raccolta in quanto è una delle componenti per calcolare la nuova Tares.
Esistono diversi sistemi che permettono alle aziende di servizi di verificare puntualmente il conferimento dei rifiuti indifferenziati: l’azienda Baron, che si occupa di sistemi per l’ecologia da quindici anni, ha realizzato ed installato con riscontri molto positivi sistemi applicabili a tutte le tipologie di raccolta.
Iniziando dalla raccolta tradizionale con cassonetto stradale la calotta CCR sta fornendo dati statistici importanti sia sulla percentuale di diminuzione di rifiuto indifferenziato, sia sulle diverse quantità conferite dai nuclei familiari.
Nelle realtà urbane dove sono installate isole interrate o seminterrate, Baron ha realizzato applicazioni con sistemi di controllo accessi e pesatura CPR in modo da verificare puntualmente le quantità conferite dal singolo utente.
Nella raccolta porta a porta dove già la percentuale di indifferenziato è molto ridotta si è ottimizzato il sistema di identificazione puntuale dell’utenza con sistemi di identificazione ad alta frequenza UHF. Questa tecnologia permette di identificare a distanza il rifiuto dell’utente attraverso il codice del contenitore (cassonetto da 50L, 120L o sacchetto a mano).
Per i comuni più esigenti che adottano già la raccolta differenziata porta a porta e l’identificazione dell’utenza, sono stati realizzati dei sistemi di pesatura di precisione atti alla pesatura del singolo sacchetto, sia a livello di statistica sia ad utilizzo continuativo.
Le tecnologie Baron sono verificate ed affidabili, tutte le proposte nominate sono già positivamente in uso in diversi comuni d’Italia; alle amministrazioni la scelta dei metodi sulla base degli investimenti già in corso e sui costi del servizio.