“Di punto in bianco il mercato è almeno triplicato, e molte aziende chimiche si sono trovate in difficoltà rispetto all’enorme aumento della richiesta e alle difficoltà di approvvigionamenti di materie prime”. Così Matteo Marino di Kemika e del Gruppo di lavoro “Chimici” di Afidamp descrive la situazione inattesa provocata dal dilagare del virus. “Dalla nostra ha giocato l’abitudine delle aziende italiane ad affrontare bene i momenti di crisi”.
Oggi si rivela particolarmente preziosa la testimonianza di Andrea Loro Piana di Falpi e membro del Gruppo di Lavoro “Attrezzature” di Afidamp, da anni alla guida dell’azienda biellese, con una grande esperienza in tema di sanificazione ospedaliera e coinvolto egli stesso, come imprenditore, dalle misure emergenziali.
Massimiliano Ruffo, CEO di Fimap e membro del Gruppo di Lavoro “Macchine” di Afidamp, spiega come il mondo delle macchine per la pulizia professionale sta reagendo al lock-down: “Oltre alle difficoltà, la crisi sta mettendo in evidenza il valore dell’igiene per la salute.”
Per Toni D’Andrea, CEO di Issa Pulire Network, il dramma che stiamo vivendo può e deve insegnarci molto, a partire dal valore assoluto del Pulito: “Il grado di civiltà di un paese si determina inequivocabilmente dalle condizioni igieniche collettive, dal rumore diffuso nell’ambiente e dalla condizione degli edifici.”
Il Segretario generale Afidamp Stefania Verrienti spiega come l'Associazione si sta muovendo a tutela di fabbricanti e distributori del cleaning. “Sebbene in smart working stiamo lavorando ininterrottamente per offrire il nostro supporto agli associati e interloquire con la politica e i soggetti istituzionali. Moltissime le manifestazioni di gratitudine che ci spronano e ci incoraggiano ad andare avanti per questa strada: è emerso il valore del gruppo”.
In questa situazione di emergenza la pulizia è un’operazione ed essenziale, soprattutto in sanità. Roberto Galli, presidente di AfidampCom, mette l’accento sull’interdipendenza dell’intera filiera del pulito: “Grave l’esclusione dei distributori del cleaning professionale dall’elenco delle attività essenziali”.
L’auspicio di Giuseppe Riello, Presidente Afidamp, è che questa fase drammatica lasci spazio all’avvento di una “nuova era”, con un potente rilancio della filiera del pulito dimostratasi essenziale per fronteggiare la crisi. “Mai come adesso il nostro settore è stato alla ribalta: un’opportunità che dobbiamo saper cogliere”.