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Fra difficoltà e opportunità, la crisi vista dai produttori di macchine

Massimiliano Ruffo, CEO di Fimap e membro del Gruppo di Lavoro “Macchine” di Afidamp, spiega come il mondo delle macchine per la pulizia professionale sta reagendo al lock-down: “Oltre alle difficoltà, la crisi sta mettendo in evidenza il valore dell’igiene per la salute.”

Il Pulito, indicatore di civiltà

Per Toni D’Andrea, CEO di Issa Pulire Network, il dramma che stiamo vivendo può e deve insegnarci molto, a partire dal valore assoluto del Pulito: “Il grado di civiltà di un paese si determina inequivocabilmente dalle condizioni igieniche collettive, dal rumore diffuso nell’ambiente e dalla condizione degli edifici.”

Stare insieme e “fare squadra” nella crisi: questo è il valore di un’associazione

Il Segretario generale Afidamp Stefania Verrienti spiega come l'Associazione si sta muovendo a tutela di fabbricanti e distributori del cleaning. “Sebbene in smart working stiamo lavorando ininterrottamente per offrire il nostro supporto agli associati e interloquire con la politica e i soggetti istituzionali. Moltissime le manifestazioni di gratitudine che ci spronano e ci incoraggiano ad andare avanti per questa strada: è emerso il valore del gruppo”.

I dealer, anello fondamentale della catena del pulito

In questa situazione di emergenza la pulizia è un’operazione ed essenziale, soprattutto in sanità. Roberto Galli, presidente di AfidampCom, mette l’accento sull’interdipendenza dell’intera filiera del pulito: “Grave l’esclusione dei distributori del cleaning professionale dall’elenco delle attività essenziali”.

I produttori italiani del cleaning e la crisi: dal dramma una preziosa occasione

L’auspicio di Giuseppe Riello, Presidente Afidamp, è che questa fase drammatica lasci spazio all’avvento di una “nuova era”, con un potente rilancio della filiera del pulito dimostratasi essenziale per fronteggiare la crisi. “Mai come adesso il nostro settore è stato alla ribalta: un’opportunità che dobbiamo saper cogliere”.

Torrisi (Fare): “Così paghiamo 20 anni di tagli”

“Negli ultimi vent’anni la sanità pubblica è stata messa a dura prova, e adesso ne paghiamo tutte le conseguenze” è l’amara considerazione di Salvatore Torrisi, direttore del Provveditorato dell'Azienda ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro di Catania e da alcuni mesi presidente di Fare, Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e provveditori della sanità. “Alle imprese si chiedono capacità di riorganizzarsi, personale qualificato e dotazioni tecnologiche e di prodotti di alto livello”.

Finzi (ANMDO): “Sanità pubblica, il grande valore del nostro Paese”

Per Gianfranco Finzi, presidente di ANMDO, la reazione e la capacità di tenuta del nostro sistema sanitario sono state eccellenti. “Alla fine dell’emergenza occorre rafforzare la sanità pubblica, riparando le falle generate da anni di tagli miopi. E investire molto di più sull’igiene e sui controlli”.
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