Nella presentazione del libro, Silvia Gentilini, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza, scrive: “L’affascinante intreccio, diabolico oserei dire, tra crimine e mondo animale, rappresenta senz’altro il “quid pluris” di questo piacevole giallo. Che mi rievoca alla mente quel bel romanzo di Thomas Harris, “Il silenzio degli innocenti”, tradotto nell’altrettanto famoso film di successo planetario.
Ma mentre lì il perno era rappresentato dall’inestricabile interpretazione della mente umana e della sua follia, il tutto nella sapiente cornice creata dal misterioso mondo degli insetti, qui siamo concretamente “calati a terra” perché, pur prefigurandosi scene a dir poco “inusuali”, questo giallo si cala in un contesto decisamente umano con vizi e virtù, vendetta e riscatto …
Un romanzo giallo scritto a quattro mani da uno psicologo che ha inventato un personaggio molto particolare, Roberto Russo, sicuramente stravagante ma dotato di un intuito da far invidia ai più noti investigatori.
Roberto Russo e Mario della Noce sono amici di scuola, cresciuti insieme. Roberto è diventato etologo, Mario, invece, ispettore di polizia. Spesso si trovano a lavorare insieme, a qualche caso intricato da risolvere.
In una ridente provincia marchigiana un delitto sembra perfetto, ma una mamma zanzara diventa “un testimone involontario”. Roberto e Mario sono nello stanzino dove giace il corpo di una giovane e bella ricercatrice dell’istituto di Chimica farmaceutica. Sul suo corpo seminudo, oltre a un foulard stretto attorno al collo, sono ben visibili due punture di zanzara che fanno riflettere Roberto Russo il quale decide di catturarne alcune. È sicuro che le zanzare di quella stanza saranno sue utili alleate nella ricerca dell’assassino.
La tranquilla cittadina ha perduto la sua calma piatta ed è già sulle pagine dei media nazionali per uno strano incidente in cui ha perso la vita un giovane pilota che aveva a bordo del suo aereo privato il presidente della Regione.
Cosa sta succedendo? Nella storia che dapprima si intreccia attorno a ipotesi tutte da dimostrare, intervengono una gemella Brasiliana dalla pelle color cioccolato, un collezionista di animali esotici pericolosi, un laboratorio di biotecnologie.
Tanti indizi e poche certezze, dietro alla morte della ragazza si cela un mistero che solo un insetto potrà svelare.
Le molteplici relazioni che si intrecciano come fili sottili nel mondo animale sono i simboli di un ecosistema moderno dove uomini e zanzare sembrano essersi alleati per tracciare profili psicologici capaci di svelare il mistero della morte.
Ritorna sulla scena del crimine Roberto Russo questa volta animato da una collaborazione tra due scrittori d’eccezione, lo psicologo Raniero Bastianelli, autore del primo episodio, e l’entomologo esperto di zanzare Claudio Venturelli. Un connubio tra scienza e narrativa, ironia e suspense, in un giallo in piena regola.
Come scrive Marina Marazza nella sua prefazione al libro: “Non è facile trovare un romanzo, o una collana di romanzi, che ti facciano subito venire in mente una serie televisiva di successo. Lo leggi e dici: accidenti, ma questo è più appassionante di un film!
E’ il caso dei libri scritti dai due “Elli”, Claudio e Raniero, e non c’è da stupirsi: Raniero è uno psicologo di grande esperienza, altro che il dottor Lightman di Lie to Me o Patrick Jane di The Mentalist, e Claudio è un entomologo con la E maiuscola, un po’ come il dottor Grissom della prima serie di CSI.
Le due esperienze messe insieme permeano le pagine, il profilo dei personaggi e lo svolgersi degli accadimenti”.
Edizione InEdit edizioni – info@ineditedizioni.it
Febbraio 2019
Costo di copertina 15,00 euro