Una potenza complessiva di 4.332 kWp, sviluppata su 100.000 metri quadri, in grado di produrre 5.000.000 kWh l’anno di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di 1.730 famiglie.
3.640 tonnellate/anno di emissioni di CO2 evitate, equivalenti a 364 ettari di bosco. 33.296 i pannelli fotovoltaici in silicio amorfo. Un’operazione realizzata in tempi record: 102 i giorni di lavoro.
Sono questi i numeri del più grande impianto fotovoltaico d’Italia, architettonicamente integrato e con caratteristiche innovative (già riconosciuto dal GSE), realizzato sui padiglioni di Rimini Fiera dall’azienda Green Utility SpA (società del Gruppo GESENU) che lo gestirà con un investimento di oltre 15 milioni di euro.
L’impianto fotovoltaico è stato realizzato sulle coperture dei sedici padiglioni di Rimini Fiera, senza alterarne il profilo estetico grazie all’utilizzo di una nuova copertura in alluminio rivestita di Thin Film, appositamente ideata e realizzata.
Ora quello di Rimini è il primo quartiere fieristico autosufficiente per il fabbisogno di energia elettrica.
Silvio Gentile, Ceo di Green Utility, evidenzia che: “Il progetto fotovoltaico realizzato insieme a Rimini Fiera Spa conferma la propulsione innovatrice della nostra giovane azienda e segna con orgoglio un vero e proprio spartiacque nel settore fotovoltaico italiano”.
“L’impianto fotovoltaico realizzato sui padiglioni di Rimini Fiera”, evidenzia Carlo Noto La Diega, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Green Utility e Amministratore Delegato di Secit SpA (Gruppo GESENU), “coniuga nel migliore dei modi tecnologia e architettura e costituisce un salto di qualità per l’intero settore italiano dell’energia solare, anche per i rapidi tempi di realizzazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un riferimento a livello internazionale”.
“Il risparmio energetico e la valutazione dell’impatto ambientale”, commenta Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, “sono sempre stati fattori decisivi nelle scelte che riguardano la struttura del quartiere e il suo funzionamento. Sedici anni di fiere dedicate alla cultura del risparmio e del riuso di materia ed energia ci hanno insegnato molto e ora crediamo di rappresentare un modello a livello internazionale”.