L’assessore capitolino all’Ambiente, Marco Visconti, e i consulenti dell’Accenture, che ne hanno curato la stesura, hanno presentato il 15 marzo scorso, a Roma, il “Manifesto della sostenibilità ambientale” di Roma Capitale.
Un’iniziativa lanciata nell’ambito del programma “Roma sceglie sostenibile”, con il quale il Campidoglio sta realizzando numerose iniziative di rilievo, e che ha già stimolato progetti concreti, alcuni dei quali già avviati, e raccolto numerose adesioni. Ad oggi, infatti, il Manifesto è stato sottoscritto da quarantadue soggetti il cui fatturato complessivo supera i 94 miliardi di euro.
Si va dall’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici al rinnovamento d’intere flotte di motorini, dalla piantumazione di alberi nei parchi cittadini all’utilizzo di auto aziendali e mezzi di servizio elettrici e a metano. E ancora: prodotti e servizi sostenibili come flotte ecologiche a noleggio o in car pooling, sistemi per la conversione di motori a trazione termica in ibridi e da diesel a dual fuel, automezzi commerciali elettrici di ultima generazione e tecnologie per spillare la birra senza aggiunta di CO2.
In pratica, la sostenibilità ambientale in città si svilupperà lungo sei linee d’azione: uso delle fonti rinnovabili di energia, mobilità sostenibile urbana, raccolta differenziata dei rifiuti, razionalizzazione energetica degli edifici, sviluppo delle smart grid e acquisti verdi. Sei pilastri mediante i quali si punta a fondare pure a sensibilizzare e formare i cittadini, passaggio propedeutico al loro coinvolgimento.
Un panorama d’iniziative e progetti che il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, intervenuto alla cerimonia di presentazione, ha elogiato al punto da definire Roma “al top delle iniziative europee” in tema di sostenibilità ambientale.
EM