Consegnati il 7 luglio scorso a Roma i premi della XXII edizione di “Comuni Ricicloni”: sono 1.520 i comuni campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, per quasi 10 milioni di abitanti, il 16% dell’Italia che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria virtuosa del riciclo e del riuso, la cosiddetta “economia circolare”, parte di una nuova Green Economy che nel settore del riciclo e ridisegno dei prodotti vede 150 mila occupati.
I Comuni Ricicloni quest’anno sono 192 in più e raggiungono la cifra di 1.520 municipi distribuiti in gran parte nel Nord-Est del Paese Crescono in particolare nelle Marche e in Campania: segno evidente che cambiare e innovare, anche in pochi mesi, è possibile e vantaggioso, anche introducendo premi e penalità, come l’ecotassa per i rifiuti avviati a discarica e sgravi tariffari a chi ricicla di più.
“I 356 comuni ‘Rifiuti free’ – ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – rappresentano l’eccellenza nell’eccellenza. Sono quelli che oltre a essere ricicloni, nel corso del 2014 hanno prodotto meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato, mentre la produzione media pro capite nazionale si aggira sui 550 chili annui (e quella europea 510). Risultati ottenuti con ricette diverse ma con un denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche anche tariffarie che premiano il cittadino virtuoso.
“La prima novità della classifica di quest’anno – ricorda Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente che ha coordinato la giuria – sono le nuove acquisizioni, i nuovi ricicloni, in gran parte marchigiani e campani. Parma è il primo capoluogo importante a divenire riciclone, mentre Milano va segnalata quale prima città oltre il milione di abitanti ad aver superato la soglia del 50% dei rifiuti a riciclo”.
Le esperienze di successo, dalla raccolta porta a porta al compostaggio domestico, sono quasi sempre supportate da una riduzione della tariffa sui rifiuti per chi separa bene i materiali e dalla promozione dei consumi responsabili: dal consumo dell’acqua del Sindaco rinunciando alle bottiglie di plastica, all’abbandono della pratica dell’usa e getta.
Durante la premiazione di Comuni Ricicloni 2015, Legambiente ha lanciato il Manifesto dei 1.500 comuni e dei cittadini ricicloni, per un’Italia rifiuti free e per un’economia circolare made in Italy.
(http://www.legambiente.it/manifesto-italia-rifiuti-free).
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