L’Italia si posiziona al quinto posto nella raccolta di lampadine a basso consumo in Europa nell’anno 2013, con 2.380 tonnellate di sorgenti luminose raccolte e trattate. Lo rende noto Ecolamp, il consorzio leader in Italia nel riciclo dei rifiuti di sorgenti luminose, che rappresentano il comparto R5 dei RAEE, l’unico segmento dei rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE) a registrare un segno positivo anche a chiusura del 2013.
Se, come evidenziato dal rapporto Ambiente Italia 2014, l’Italia è leader europeo nell’industria del riciclo, in particolare dei metalli ferrosi, plastica e tessili, per la raccolta delle lampadine a basso consumo scende al quinto posto. In termini assoluti, l’Italia segue la Spagna (>2.500 tonnellate), la Francia (4.590 tonnellate), il Regno Unito (5.370 tonnellate) e la Germania (>9.600 tonnellate). Buoni risultati per l’Italia dal punto di vista dell’incremento annuo, con il 14 per cento in più di lampadine raccolte sul 2012. I dati elaborati provengono dal network che riunisce i principali consorzi europei di raccolta di lampadine a basso consumo, a cui Ecolamp aderisce insieme, tra gli altri, ad Ambilamp in Spagna, Lightcycle in Germania, Recolight nel Regno Unito e Récylum in Francia. Le elaborazioni tengono conto sia della raccolta avvenuta tramite i canali obbligatori sia di quella proveniente da eventuali canali volontari: il dato italiano, quindi, prende in considerazione il conferimento del materiale alle Isole Ecologiche cittadine e quello derivante dai canali della distribuzione (1.116 tonnellate), oltre alla raccolta volontaria di Ecolamp dedicata ai professionisti del settore (1.264 tonnellate).