Il gotha della Green Economy torna a darsi appuntamento a Rimini Fiera in occasione di Ecomondo 2012, 16a fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.
“Stiamo lavorando in una logica di filiera – spiega Simone Castelli, direttore business unit Rimini Fiera – per moltiplicare le occasioni di business a favore degli operatori. Ecomondo è la piazza affari della sostenibilità e anche nel 2012 svilupperemo il profilo internazionale, puntando sui mercati di maggiore interesse come quelli dell’Est Europa, dell’area Mediterranea e del Nord Africa. Senza dimenticare i paesi tradizionalmente più ricettivi (Germania, Francia, Spagna) e i promettenti mercati di Russia, Ucraina, Turchia e Brasile”.
Da mercoledì 7 a sabato 10 novembre il quartiere espositivo riminese organizzerà quella che nei fatti (75.980 visitatori professionali nel 2011, dei quali 7.754 esteri, con incrementi rispettivamente del 16,7 e del 49% sul 2010) è l’esposizione leader in Italia, e fra le primissime in Europa, per i temi della sostenibilità ambientale.
Altri numeri danno la dimensione dell’evento firmato da Rimini Fiera, sostenuto e promosso da tutti i soggetti istituzionali che operano nel mondo dell’ambiente. Anno scorso 1200 furono le aziende presenti nell’expo, 156 i convegni organizzati con 700 relatori e 7200 partecipanti, oltre 2000 incontri d’affari pianificati e programmati sin dalla vigilia della manifestazione, 127 milioni i contatti raggiunti dalla rassegna stampa.
Le giornate riminesi vedranno anche lo svolgimento in contemporanea della 6a edizione di KEY ENERGY, fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili, oltre che di Cooperambiente, da cinque anni rassegna che valorizza le migliori esperienze della cooperazione in tema di ambiente.
E’ confermato il lay out espositivo articolato su tutti i 16 padiglioni del quartiere fieristico, dove si susseguiranno le sezioni speciali WASTE (ciclo completo dei rifiuti), RECLAIM EXPO (tecnologia per la bonifica dei siti inquinati), INERTECH (rifiuti da costruzioni e demolizioni), ORO BLU (trattamento e riuso acque), AIR (tecnologie per la sorveglianza della qualità dell’aria) e CITTA’ SOSTENIBILE (i migliori progetti delle cosiddette ‘smart city’).