(Tratto da GSA igiene urbana n.4,ottobre-dicembre 2011)
La quindicesima edizione di Ecomondo lancia la… rivoluzione verde! La fiera, in programma a Rimini dal 9 al 12 novembre, si articola in moltissime aree tematiche con un unico denominatore: l’economia “green” come scelta di responsabilità e ricetta anticrisi.
Rivoluzione ecoindustriale! Parla chiaro il claim scelto per l’edizione 2011 di Ecomondo, quindicesima Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile attesa a Rimini Fiera dal 9 al 12 novembre. Protagonista incontrastata sarà la green economy, analizzata in tutti i suoi aspetti e nella grande varietà dei suoi risvolti e impatti sulla vita di tutti noi. Le adesioni al salone, in forte aumento, sembrano segnalare che la strada percorsa sia quella giusta, anche perché la sostenibilità, valore assoluto ma anche, e lo diciamo forte e chiaro ormai da diversi anni, elemento di alta importanza strategica, rappresenta un punto di riferimento per le imprese italiane che vedono nel rispetto dell’ambiente una chiave per la competitività e la sfida per il loro business. Da segnalare, in particolare, il richiamo verso i buyers. In totale sono attesi circa 250 acquirenti provenienti dai Paesi selezionati per la loro particolare condizione di interesse rispetto all’offerta italiana: Austria, Svizzera, Germania, Spagna, Olanda e Paesi Bassi, Romania, Bulgaria, Russia, Ucraina, Serbia e Balcani, Brasile, Turchia e Argentina. Tra i buyers tedeschi si segnalano in particolare grosse aziende di smaltimento rifiuti, municipalizzate e direttori di centri di raccolta.
La green economy come ricetta anticrisi
La fiera ha riscontrato risposte interessanti dal settore del movimento terra, del riciclaggio degli inerti, della frantumazione e del decommissioning, con aziende pronte a mettere in esposizione le attrezzature più green e a minor impatto. Come a dire: la green economy è certamente uno dei punti fermi su cui scommettere per iniziare la ripresa, e questo alle aziende è molto chiaro. E in questo scenario Ecomondo si presenta proprio come la ribalta ideale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni più dinamiche in questo comparto, il tradizionale palcoscenico internazionale di questo movimento impetuoso. Va infatti ricordato che, per la sola Italia, le stime sul fatturato complessivo della green economy si aggirano già attorno ai 10 miliardi di euro. Positive anche le previsioni sull’impatto nel mercato del lavoro, tema che oggi appare tanto delicato quanto ineludibile: la notizia positiva è che ad oggi si stimano 380.000 cosiddetti “occupati verdi”, un numero che potrà moltiplicarsi già nel prossimo futuro a patto che si riescano a fare, da parte dei soggetti principali della filiera, le scelte più giuste e lungimiranti. I dati parlano già di una fiera di successo: Ecomondo 2011 ha visto aumentare di oltre il 20% le aree espositive.
Tanti filoni, tantissimo successo
Ma cerchiamo di analizzare, con più ordine, quale sarà l’organizzazione dell’edizione numero 15 della Fiera di riferimento della Waste industry e delle filiere connesse all’industria dell’ambiente. La fiera, secondo una tendenza entrata ormai nella tradizione, si articolerà per filoni tematici che andranno ad indagare, a trecentosessanta gradi, tutti i segmenti dell’industria dell’ambiente, delineando appunto uno scenario da “Rivoluzione ecoindustriale”. Tra i topics di questa edizione: il riuso delle acque; la prevenzione dei rischi industriali e dei grandi rischi ambientali; Smart city e best practice; bioraffinerie; qualità dell’aria; flussi del commercio dei materiali; il ruolo delle PA nel cambiamento di paradigma.
Città Sostenibile: azioni concrete per le nostre città
Grandi novità si attendono anche da Città Sostenibile, che decolla alla grande con oltre trenta progetti di “Smart cities” che presentano azioni concrete nei vari ambiti della vita quotidiana delle città. Saranno moltissime le esperienze innovative proposte da un’area espositiva che si pone l’obiettivo di mettere in luce una selezione di progetti nazionali e internazionali sulle migliori esperienze di “città integrate”: realtà, cioè, che hanno applicato piani concreti di azione per migliorare i parametri della sostenibilità. Attesi fra gli altri i contributi delle municipalità di Malmoe, Monaco, Brema, Copenhagen. Un “vento del nord” che porterà anche da noi idee, innovazioni e spunti per rendere migliore la nostra vita di tutti i giorni.
Dal Ministero all’Anci, i patrocini d’eccellenza
Città Sostenibile è davvero una delle proposte qualificanti di Ecomondo 2011 grazie anche al patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che sarà protagonista anche in un evento specifico sui temi della mobilità. Molto importante anche l’ accordo fra Ecomondo ed Anci, tramite Ancitel Energia Ambiente; verranno affrontati i temi del Patto dei Sindaci, un programma per la sostenibilità ambientale condiviso da 2.600 Comuni europei e che vede l’Italia già a quota 1.138 (dato che risale a maggio), nella direzione di affermare il modello di smart city.
La chimica (sostenibile) protagonista
Ma tanti altri saranno i temi da seguire da vicino ad Ecomondo: sarà presente, ad esempio, la filiera delle bioplastiche biodegradabili e compostabili certificate Cic che oggi rappresenta una delle migliori opportunità per il rilancio della chimica italiana ispirata alla sostenibilità ambientale di processi e prodotti.
Cresce anche il comparto bonifiche
Dinamico anche il comparto delle bonifiche dei siti contaminati, dove oltre 150 aziende presenteranno le loro migliori soluzioni in materia. Il 10 novembre sarà poi presentata la nona edizione del “Focus sulle Bonifiche”, dove verrà esposto un bilancio delle attività di bonifica, gli obiettivi raggiunti e i problemi aperti. Sempre in concomitanza con la fiera si svolgeranno inoltre Key Energy, quinta fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili e Cooperambiente, quarta manifestazione dedicata all’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente, a cura di LegaCoop. Le manifestazioni hanno il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Europee e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Ricca la parte culturale, da non perdere il Forum Internazionale Ambiente ed Energia
In parallelo col completamento dell’area espositiva, si consolida la parte convegnistica e tecnico-scientifica. Ecomondo 2011 si aprirà con la seconda edizione del Forum Internazionale Ambiente ed Energia, promosso da Conai, Legacoop, Legambiente, Regione Emilia-Romagna e Rimini Fiera con la partecipazione di relatori di spessore mondiale. A seguire, focus specifici, che troveranno nel Premio Sviluppo Sostenibile 2011, a cura dell’omonima Fondazione e di Ecomondo, uno dei momenti più importanti per valorizzare il motore verde dell´economia italiana. Protagonisti i Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), con un forum che ne fotograferà lo stato di avanzamento nella gestione.
Convegni attuali e di alta qualità scientifica
Dei circa 150 eventi previsti, almeno il 30% ha una valenza tecnico scientifica; si aggiungono i Call for Paper ai quali intervengono più di 100 enti di ricerca universitari, pubblici e privati, con circa 700 autori. Non mancheranno gli ospiti d’eccellenza: per citarne solo alcuni, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) proporrà l’eccellenza di progetti legati al Greenbuilding; l’Apsti, Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani sarà presente con una selezione di progetti innovativi e all´avanguardia nei vari ambiti di Città Sostenibile. Le Agende 21 Locali italiane presenteranno il progetto Champ, nel quale le autorità locali di quattro paesi (Italia, Germania, Finlandia, Ungheria) sono coinvolte per implementare un sistema di gestione integrata atto ad affrontare i problemi del cambiamento climatico. Inoltre, Legambiente, Gbc e Audis presenteranno in anteprima le linee guida per gli eco quartieri. Infine, grazie all’accordo tra Città Sostenibile, Ecomondo e l´Associazione dei Comuni Virtuosi, il Comune di Castellarano (Reggio Emilia), vincitore del premio “Comuni a 5 Stelle”, illustrerà il proprio esempio diretto e virtuoso all’interno di una rosa di progetti innovativi selezionati tra i migliori in Europa.
L’economia è in rosso? Il mercato premia le aziende “verdi”!
Un momento di sintesi dell´innovazione in termini di green economy lo si avrà alla consegna del’´ormai tradizionale Premio Sviluppo Sostenibile, organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo con il patrocinio del Presidente della Repubblica. In un anno di economia in rosso, le aziende “verdi” hanno dimostrato di essere in buona salute e confermato la validità della loro eco ricetta anti-crisi. Tre le categorie sulle quali si confrontano le imprese: rifiuti (prevenzione, riciclo e recupero energetico), energia (efficienza, risparmio, fonti rinnovabili), prodotti e servizi innovativi ad elevate prestazioni ambientali. La consegna dei premi e dei riconoscimenti avverrà il 10 novembre.
Per quanto riguarda Edicom, la nostra casa editrice sarà presente a Ecomondo al Pad. C7 stand 190 e nell’area Cooperambiente.