Amsa, Consorzio Est Milano e Econord in Lombardia, Ecosansperate e Gesam in Sardegna, Ambiente srl e Consorzio di Bacino Salerno 2 in Campania, Alto Vicentino Ambiente e Contarina in Veneto e Gaia in Piemonte sono alcuni degli operatori che, sulla base di una speciale classifica delle migliori performance quantitative e qualitative della raccolta differenziata dell’alluminio, si aggiudicano il cosiddetto “premio resa” di CIAL, Consorzio Imballaggi Alluminio.
Il “premio resa” di CIAL è un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi e in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini.
Il riconoscimento di un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai, quale è appunto il premio resa, rappresenta infatti uno stimolo al conseguimento di crescenti obiettivi di raccolta e di resa pro capite garantendo, inoltre, eccellenti tassi qualitativi del materiale da avviare a riciclo.
Ricordiamo che il “premio resa” viene riconosciuto sui conferimenti annuali da raccolta differenziata di fascia qualitativa A e B, la cui frazione estranea non superi il 10%. In particolare, i conferimenti totali eseguiti dall’operatore convenzionato nel corso dell’anno sono rapportati agli abitanti serviti, determinando quindi la resa pro-capite di raccolta.
Per l’anno 2012 verranno corrisposti circa 400mila euro di premio resa, di cui il 70% nei confronti di comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 25% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 5% verso comuni del Centro.
I soggetti convenzionati del Nord Italia hanno presentato le migliori prestazioni di raccolta, raggiungendo il 72% dei conferimenti totali da premio resa, mentre gli operatori del Sud Italia il 24%.
In termini assoluti, considerando il totale delle quantità raccolte e conferite a CIAL nel 2012, Lombardia, Veneto e Piemonte ricoprono le prime tre posizioni nella top ten delle migliori performance regionali seguite, nell’ordine, da Sardegna, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia.
Un dato particolarmente significativo e da sottolineare è la quota di alluminio da raccolta differenziata in 1° fascia qualitativa – con presenza di frazioni estranee inferiore al 4% – che corrisponde a ben il 92% delle quantità complessivamente gestite nel 2012.
Si tratta di un risultato importante che dimostra la validità del sistema di gestione alla base dell’Accordo Quadro Anci-Conai per garantire una crescita ed un consolidamento dei servizi di raccolta e di trattamento dei rifiuti con risultati e performance crescenti e in linea con gli standard europei.