La settima edizione di Nanoforum, in programma il 14 e 15 settembre presso l’università “La Sapienza” di Roma, rappresenta l’occasione per fare il punto della situazione della ricerca sulle nanotecnologie in Italia e all’estero, conoscere le più recenti applicazioni industriali e anticipare gli sviluppi nel futuro prossimo, grazie al programma di convegni e l’area espositiva molto specializzata.
Da una recente indagine a cura di INAIL emerge con evidenza come le nanotecnologie e i nanomateriali siano destinati ad entrare sempre più nella nostra vita di tutti i giorni e a rivoluzionare in tempi brevi gran parte dei processi produttivi.
I dati a livello mondiale parlano chiaro:
• entro il 2020, circa il 20% di tutti i prodotti fabbricati nel mondo impiegheranno una certa quota di nanotecnologie;
• oggi i nanomateriali si trovano in 1.317 prodotti. Nel 2005 ne erano stati censiti 54;
• il valore dei “nano-prodotti” nel 2007 ha raggiunto la cifra di 147 miliardi di dollari americani e sempre più industrie utilizzano le nanotecnologie. Si stima che questo dato possa raggiungere i 3.000 miliardi di dollari entro il 2020;
• nel 2020 circa 6 milioni di lavoratori saranno occupati nelle nanotecnologie in tutto il mondo. Nel 2008 erano 400.000; il tasso di crescita mondiale è stimato pari al 25% annuo.
Grazie al contributo delle istituzioni partner, degli espositori e degli sponsor, la partecipazione a Nanoforum è completamente gratuita previa iscrizione, effettuabile all’indirizzo http://www.nanoforum.it/iscrizione.
