La Capitale è fra i Comuni italiani più attenti alla raccolta differenziata dei contenitori in poliaccoppiato per alimenti: solo nel 2010 ne sono state recuperate più di 300 tonnellate, il 36% in più rispetto al 2008.
Lo scorso anno in Italia sono stati riciclati circa 1 miliardo di cartoni in poliaccoppiato per alimenti, di cui 20 milioni soltanto a Roma, dove la raccolta differenziata dei cartoni per latte, vino, succhi, legumi, sughi è stata avviata da AMA nel 2006.
Nella Capitale i contenitori di latte, succhi, vino si raccolgono dopo il consumo insieme a carta e cartone, come avviene nell’80% degli oltre 3.600 Comuni italiani in cui questa raccolta è attiva. Questo sistema di raccolta è efficace ai fini del riciclo, poiché il 75% di questi contenitori è composto di cellulosa, oltre ad essere il più economico per gli Enti locali.
Dal riciclo dei cartoni del latte si ottiene nuova carta e un nuovo materiale plastico, EcoAlleneÒ, utilizzato soprattutto per prodotti di cancelleria. Ma questi contenitori sono utilizzati anche per mostrare ai più piccoli la filiera del latte, come accade nella sezione “Via Lattea” del Museo dei bambini di Roma, Explora. Qui i bambini possono seguire passo dopo passo la storia del latte in cartone, giocando al riciclo con le confezioni vuote.
Oggi più di 32 milioni di italiani possono fare la raccolta differenziata dei cartoni per alimenti, grazie al Protocollo d’Intesa siglato nel 2003 da Comieco, Consorzio per il riciclo e recupero degli imballaggi a base cellulosica, e Tetra Pak Italia. A seguito di tale accordo la raccolta è cresciuta negli anni, consentendo l’avvio a riciclo nel 2010 di 18.900 tonnellate ed alimentando una filiera consolidata che coinvolge consorzi, impianti di raccolta e aziende, da cui è nato un modus operandi ormai consolidato e riconosciuto dai cittadini.
Tutte le informazioni sulla raccolta differenziata dei contenitori in poliaccoppiato per alimenti sono disponibili sul sito web www.tiriciclo.it.