Dussmann Service, con il nuovo bilancio di sostenibilità, certifica l’impegno verso una gestione aziendale responsabile e sostenibile, che punta all’eccellenza operativa.
“Grazie all’impegno dei nostri collaboratori e delle nostre collaboratrici, e al supporto fondamentale degli stakeholder, abbiamo mantenuto saldo il focus sulla nostra missione di migliorare la vita delle persone ogni giorno erogando servizi integrati, compiendo progressi tangibili su più fronti che confermano il ruolo di Dussmann Service come leader nella promozione di pratiche aziendali etiche e sostenibili”. Con queste parole Renato Spotti, Presidente e Amministratore Delegato presenta il terzo bilancio di sostenibilità pubblicato da Dussmann Service. A testimonianza dell’impegno di Dussmann Service, l’ottenimento della prestigiosa medaglia Platinum EcoVadis, che la colloca tra l’1% delle migliori aziende valutate a livello globale per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
L’Azienda ha intrapreso azioni decisive per minimizzare l’impatto delle proprie attività sull’ambiente, implementando strategie volte alla riduzione dei rifiuti, al risparmio energetico e all’impiego di una quota sempre maggiore di energia rinnovabile. A questo proposito tra i traguardi più significativi raggiunti, c’è l’incremento dell’utilizzo di energia 100% certificata verde, che nel 2023 ha rappresentato il 23% del totale, in crescita rispetto agli anni precedenti.
Parallelamente, il benessere di ogni dipendente ha continuato a rappresentare una priorità assoluta, con l’introduzione di nuove politiche per la salute e sicurezza sul lavoro, la promozione di una cultura rispettosa della diversità, dell’inclusione e della parità di genere e lo sviluppo professionale continuo, e l’implementazione dei piani di welfare. Si ricorda che Dussmann è una società certificata UNI/PDR 125:2022 e UNI ISO 30415:2021 per la Diversità, inclusione e parità di genere.
La governance aziendale ha, infine, costituito un altro pilastro fondamentale delle attività quotidiane, con l’adozione di politiche trasparenti e responsabili e l’implementazione di un sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni certificato in base alla norma ISO/IEC 27001:2022, che hanno rafforzato la fiducia nei nostri confronti dell’Azienda.
“Il percorso è iniziato qualche anno fa, quando ci siamo addentrati nel concetto di Economia Circolare. Tra i progetti individuati c’era proprio la redazione del bilancio di sostenibilità. Mi preme sottolineare il fatto che Dussmann possiede ben 28 certificazioni ed è stato fin da subito possibile ricondurle alle 3 aree della sostenibilità: ambiente, sociale e governance. Dunque, questa visione era in qualche modo già nel DNA della nostra organizzazione – dichiara Giada De Grazia, Responsabile Sistema Gestione Integrato e ESG Manager di Dussmann Service. “Di solito si pensa soprattutto alla sostenibilità ambientale, ma anche la responsabilità sociale e la governance sono aspetti di pari importanza che dimostrano l’impegno di un’organizzazione per uno sviluppo sostenibile.
Nel 2023, l’azienda ha raggiunto un fatturato di 883 milioni di euro, con una crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato accompagnato da un incremento del personale, che ha raggiunto le 23.416 unità in Italia, e da investimenti in progetti innovativi e di ricerca con un valore economico totale di 2,5 milioni di euro. Inoltre, nel 2023 sono stati stanziati ulteriori 2 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature eco-friendly (+25% rispetto al 2022). La capacità di migliorare costantemente gli standard di qualità e la conformità normativa è stata garantita da 852 audit di conformità condotti durante l’anno, con un aumento del 4% rispetto al 2022. Sul fronte ambientale, Dussmann ha sviluppato progetti innovativi, tra cui il “Nando ReLearn Waste Monitoring Service” e il “Patient Logistics Software”, volti a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre l’impatto ambientale.
Il Bilancio di Sostenibilità, del quale Dussmann si è autonomamente dotata, per sua natura è consuntivo rispetto agli obiettivi che ci si pone per l’anno in analisi e, al tempo stesso, ha una visione verso il futuro dal momento che chiede alle aziende di porsi nuovi temi rilevanti sui quali agire che riguardino tutte le tre dimensioni (Ambientale, Sociale e di Governance). Oltre al Bilancio di Sostenibilità, Dussmann Service nell’ambito della certificazione SA8000, ha presentato il Bilancio SA8000 per il 2023, che conferma ulteriormente l’impegno dell’azienda nei confronti della responsabilità sociale.
Questo documento offre una visione dettagliata sulle iniziative intraprese in ambiti fondamentali come il lavoro, la salute e la sicurezza, la formazione, la lotta alla discriminazione e il rispetto dei diritti umani. Il sistema di valori Dussmann si fonda su principi etici e azioni responsabili che si sono consolidati negli oltre cinquant’anni di esperienza. Correttezza, integrità, responsabilità sociale, passione e consapevolezza ecologica sono alla base della cultura aziendale. Dussmann Service, inoltre, si basa sulla collaborazione con i propri fornitori, instaurando con loro rapporti di partnership, e sul contributo delle persone che collaborano in azienda.
“Senza il coinvolgimento ed il contributo di ciascuno delle nostre oltre 25.000 persone che ogni giorno si dedicano con dedizione al proprio lavoro non sarebbe possibile raggiungere gli obiettivi fissati dall’Azienda, riportati nel bilancio. L’azienda, ovviamente, definendo le politiche ed i principi da rispettare traccia il percorso da seguire, ma è fondamentale che ognuno di noi si senta responsabile dei propri comportamenti, consapevole degli effetti positivi che semplici azioni possono produrre, quali per esempio. l’uso sostenibile delle risorse naturali o la corretta differenziazione dei rifiuti- ha aggiunto De Grazia. “Non dimentichiamoci che il corretto comportamento delle persone è necessario anche per garantire l’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare e, non da ultimo, essenziale nella prevenzione di discriminazioni di genere e nel rispetto delle unicità di ciascuno di noi.”