HomeMercatoArexons Go Green, la chimica della sostenibilità

Arexons Go Green, la chimica della sostenibilità

Arexons, azienda italiana da quasi 100 anni leader nei prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione dell’auto e l’industria, ha intrapreso, nel 2021, la campagna Arexons Go Green – The Green Care Company. 

Un progetto ambizioso che ha come obiettivo il miglioramento dell’azienda, dei suoi dipendenti e dei consumatori dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale. Tutti gli obiettivi conseguiti e ancora da raggiungere sono esplicitati nella roadmap, un percorso ambizioso che ha come traguardo arrivare al 2025 con risultati e ritorni concreti in termini di sostenibilità.

La scelta di questo anno non è casuale: nel 2025, Arexons celebrerà i 100 anni della sua fondazione. La transizione verso un futuro più green è guidata da un gruppo di lavoro interno, appositamente creato per coordinare e monitorare le attività tenendo conto di determinati KPIs come: le emissioni di CO2, il consumo di H2O, l’utilizzo di plastica vergine e la progressiva diminuzione di sostanze SVHC dai prodotti.

In linea con questa direzione, ad esempio, lo stabilimento di Cernusco sul Naviglio (Milano) è dotato di pannelli solari che riescono a coprire il 30% del fabbisogno energetico annuo dell’azienda e che hanno contribuito a ridurre di circa il 26% le emissioni di CO2 negli ultimi anni. Un’altra riduzione significativa si è verificata nell’utilizzo – a volte sinonimo di spreco – di acqua. Dal 2020 fino ad oggi Arexons è stata in grado di diminuire del 15% il suo uso, grazie anche alla campagna “Non c’è acqua da perdere”, un vero e proprio processo di sensibilizzazione aziendale sul risparmio ed il rispetto di questa risorsa.

Significativo è stato anche il processo di ottimizzazione dei lavaggi delle linee produttive e il conseguente recupero delle acque di lavaggio che consente all’azienda di ridurre lo spreco e sfruttare al massimo la risorsa idrica. La sostenibilità si verifica anche con l’adozione più responsabile del materiale per il packaging: dal 2020, infatti, la quantità di plastica vergine immessa sul mercato si è ridotta di 20 tonnellate/anno, grazie all’introduzione della plastica PCR. Inoltre, la carta utilizzata per espositori e scatole da imballaggio è certificata FSC. In questo senso, una novità importante del 2024 è stato il lancio sul mercato di Arexons Lavavetro in polvere, che si va ad aggiungere ai già numerosi prodotti lanciati anche in versione più sostenibile come Svitol Green, alcuni lavavetri, polish e detergenti lucidanti Arexons, ai quali si aggiungono altri prodotti di Fulcron.

L’innovativo formato di Arexons Lavavetro in 3 bustine da 8g di polvere ridefinisce e sostituisce il tradizionale packaging in plastica. Grazie a questa scelta è stato possibile diminuire la plastica utilizzata, riducendo le quantità di CO2 emessa durante il trasporto1. Tre bustine equivalgono a 9 litri di liquido lavavetri pronto all’uso.

L’efficienza energetica, la riduzione nel consumo di acqua e l’utilizzo responsabile delle materie prime, sono solo alcuni degli obiettivi conseguiti, grazie all’impegno del team Go Green e di tutta l’azienda. Arexons è un’industria chimica e, spesso, non è facile conciliare questo settore con l’impegno sostenibile. Da parte nostra, stiamo dimostrando che un cambio di rotta è possibile con ogni passo, piccolo o grande. Il 2025 sarà, per noi, un traguardo ma anche un punto di partenza per un nuovo progetto nel campo della sostenibilità” sottolinea Mario Patrick Parenti, amministratore Delegato Arexons.

1 rispetto al trasporto su camion dell’equivalente liquido, per 100 km

ULTIME DAL MERCATO