I criteri ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario Ecolabel (il marchio europeo volontario di qualità ecologica rappresentato da una margherita) per i detersivi per lavastoviglie e per bucato rimarranno invariati fino al 30 aprile 2011, mentre quelli per la carta per copia e carta grafica, per i personal computer e per quelli portatili fino al 30 giugno 2011, a differenza di quelli per le lampade elettriche che avranno validità fino al 31 agosto 2011.
Coerentemente al regolamento comunitario del 2010 (il quale prevede che ogni 4 anni i criteri siano rivisti) con decisione del 4 febbraio 2011 la Commissione europea ha deciso di non modificare i criteri (stabiliti con decisioni degli scorsi anni) perché il processo di riesame dei criteri dei vari prodotti si trova in fasi diverse.
Dunque i vari parametri intesi a promuovere la riduzione degli impatti sull’ambiente per la riduzione del consumo di energia, la riduzione delle sostanze tossiche o inquinanti rilasciate nell’ambiente, la riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei materiali e nei prodotti finiti e la sicurezza e l’assenza di rischi per la salute nell’ambiente abitativo per ora rimangono validi. Così come i criteri per fornire le informazioni necessarie per consentire al consumatore di usare il prodotto in maniera efficiente, riducendo al minimo l’impatto ambientale complessivo.
Per incoraggiare gli operatori i cui prodotti rispondono ai criteri, l’Ue prevede la riduzione dei costi per l’uso del marchio. Per incoraggiare gli enti pubblici, l’Ue prevede che in sede di definizione di piani d’azione nazionali sugli appalti pubblici “verdi”, gli Stati membri tengano in considerazione le linee guida per l’acquisto di prodotti ecocompatibili.
http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/