In Coopservice, per il terzo anno consecutivo, sono state organizzate numerose iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione dei lavoratori durante la Safety Week, per celebrare la Giornata mondiale della salute e della sicurezza che cade il 28 aprile.
“Ogni volta che veniamo a conoscenza di incidenti sul lavoro, non ultimi i gravi eventi avvenuti alla centrale Enel di Suviana e a Casteldaccia, veniamo avvolti da un alone di tristezza e senso di impotenza, perché pensiamo a cosa si sarebbe potuto fare per evitarli – ha dichiarato Silvia Di Croce, direttrice QHSE di Coopservice – È nostro compito sviluppare la consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul lavoro perché diventi per ciascuno di noi un elemento cardine della nostra vita, un obiettivo prioritario ed imprescindibile per noi e per le persone che ci circondano, la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri colleghi.”
Diverse le attività e gli eventi promossi da Coopservice durante la Safety Week, che hanno coinvolto i lavoratori e le loro famiglie. È stato lanciato il concorso di disegno “La sicurezza intorno a noi!” con l’intento di riflettere e far riflettere su quanto la sicurezza sia fondamentale e profondamente connessa con la quotidianità e la vita familiare. Il linguaggio artistico può essere uno strumento potente per trasmettere un messaggio di attenzione sull’adozione di comportamenti sicuri. Il gioco e la competizione sono anche alla base della “Safety race”, una gara di velocità rivolta a tutti i dipendenti, tramite la APP Coopservice Community, che si sono sfidati mettendo alla prova le conoscenze e competenze sulla salute e sicurezza e sui comportamenti corretti da adottare.
Momento centrale degli eventi è stato il il convegno “La Sicurezza che crea Valore” al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, che ha visto alternarsi sul palco esperti e tecnici per parlare non solo di sicurezza ma anche di sostenibilità, due tematiche rilevanti per le strategie di Coopservice, che sta investendo notevoli risorse per la riduzione degli infortuni e della riduzione della propria impronta ambientale.
La riduzione degli infortuni è l’obiettivo del progetto pilota che è stato realizzato in 12 cantieri del Cleaning Sanitario nell’Area Sud con lo scopo di aumentare la sensibilità degli operatori al tema della sicurezza e della prevenzione. Una sperimentazione che ha ridotto in modo consistente sia il numero degli infortuni sia i giorni di malattia (in comparazione con lo stesso periodo dell’anno precedente) e che porterà nei prossimi mesi ad estendere il progetto ad altri tre cantieri nelle aree Nord-Ovest, Nord-Est e Centro. Nel corso del convegno sono stati premiati i cantieri che hanno ottenuto le migliori performance in termini di sicurezza sul lavoro, relativamente a riduzione del numero degli infortuni e completo assolvimento degli obblighi formativi e di sorveglianza sanitaria.
Tra i cantieri di medie dimensioni, tutti con zero infortuni registrati, i premiati sono stati: Servizio Trasloco Interno dell’Istituto Gaslini di Genova; Servizio di pulizie del Comune di Dueville, in provincia di Vicenza; Servizio di pulizie del Pam Panorama Lombardia; Servizio di pulizie dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Servizio di Manutenzione Impianti del Comune di Impruneta, in provincia di Firenze; Lavori edili e impianti dell’ospedale Rummo di Benevento; Servizi fiduciari di Territorio Energia Ambiente di Mantova.
Tra i cantieri di grandi dimensioni, tutti con zero infortuni registrati, i premiati sono stati: Servizio Facchinaggio e Trasloco dell’Asl di Napoli; Global Service degli ospedali di Montebelluna e Castelfranco Veneto; Servizio di pulizie della stazione di Genova Brignole; Servizio Energia del Comune di Reggio Emilia; Servizio di pulizie dell’Università degli studi di Firenze; Servizio di pulizie e sanificazione dell’Asp di Vibo Valentia; Servizio di vigilanza dell’aeroporto di Olbia.