Sanificazione nei trasporti: il presidente di Confindustria Servizi HCFS, Lorenzo Mattioli e il presidente di UniFerr Francesco Marrone, invitano a non abbassare la guardia.
Durante la due giorni di LiFE – Labour Intensive Facility Event, celebrata a Roma, all’interno del talk sull’Avere Cura dell’Italia è stato ribadita da tutti gli intervenuti l’importanza dei servizi nel nostro Paese perché si prendono cura della collettività in ogni momento, con particolare riferimento al periodo Covid.
Il Presidente di Confindustria Servizi HCFS ha però volito ribadire che non è possibile abbassare la guardia. «In queste ore sta girando la notizia di una presunta ’interruzione dei servizi di sanificazione sui treni entro il termine dell’anno. Dal 1° gennaio 2023 i treni sembra che non avranno quindi alcun servizio di sanificazione. Spero davvero si tratti di una spiacevole fake news, perché altrimenti saremmo davanti alla dimostrazione che la lezione del Covid non sia ancora stata sufficiente per insegnare che la sanificazione degli ambienti è un fondamentale elemento di igiene e sicurezza per lavoratori e utenti».
Poi sullo stesso tema è intervenuto, Francesco Marrone, presidente di Uniferr, l’unione delle imprese di pulizia dei servizi ferroviari integrati, associazione federata all’interno di Confindustria Servizi HCFS:
“Avere cura dell’Italia è da sempre la missione dei servizi, comparto caratterizzato da elevata presenza di manodopera specializzata. E non a caso è proprio l’avere cura del Paese, il tema centrale della settima edizione dell’evento Life. Ci troviamo in un momento in cui tutti i settori vivono il problema dell’aumento dei costi, coincidente con un drastico calo di attenzione per i servizi, tra cui la annunciata riduzione dei servizi di sanificazione del comparto trasporti.
È un ritorno al passato: ci siamo dimenticati ciò che di buono abbiamo imparato dalle esperienze degli ultimi anni di pandemia. Se a parole i servizi sono al centro, con i fatti e nella sostanza i legislatori sembrano spesso dimenticarsi di noi, come la notizia che verrà interrotta la sanificazione sui treni conferma. La richiesta di un Codice appalti che tenga conto del nostro settore e la riproposizione della legge quadro sui servizi, è fondamentale in questo momento”.