(Tratto da “GSA” N 12,Dicembre 2010)
Da ANID, preziose indicazioni per le aziende che fanno disinfestazione nell’industria alimentare: un’azione sempre più “customer oriented”.
Pest control nella filiera alimentare: un argomento da affrontare con serietà e professionalità
Parlare di pest control nella filiera alimentare significa sempre toccare un tasto delicatissimo e a volte non facile. Del resto pensiamoci: qual è quell’azienda alimentare che ammette con serenità di fare uso di prodotti e sistemi per il controllo degli infestanti? Eppure il pest control nella filiera alimentare è operazione importantissima, sia in senso preventivo, ossia per prevenire le infestazioni, sia per risolvere casi problematici prima che venga minacciata la sicurezza del fruitore finale. E tutte le aziende alimentari devono affrontare il problema, con grande serietà. Va detto peraltro che, allo stato attuale, la sicurezza alimentare ha raggiunto risultati d’eccellenza, e ciò anche grazie a una filiera del pest control sempre più professionalizzata e a sistemi sempre più accurati di disinfestazione.
Sistemi orientati al cliente
Ciò premesso, il presupposto di un’azione rivolta alle imprese della filiera alimentare, alla luce della impostazione degli standard da queste ultime ormai generalmente adottate, consiste nell’estrema attenzione che deve rivolgersi al cliente: le imprese della disinfestazione, in questo caso, devono essere “Aziende customer oriented”. In secondo luogo occorre considerare come l’azienda certificata (cliente della disinfestazione) sia a sua volta controllata dai propri clienti attraverso gli auditors, che sono chiamati a controllare le stesse sulla base dei vari standard BRC, IFS, ISO 22000, per citare i più noti. Sarebbe un grave errore porsi in antitesi con questi ultimi, considerando che il loro intervento riguarda un più ampio orizzonte, di cui il pest control è una parte importante, ma non il tutto.
Il ruolo delle imprese: le iniziative ANID
L’ANID (Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione) ritiene invece che debba instaurarsi un dialogo ed un confronto costante tra gli estensori degli standard alimentari e le imprese della disinfestazione, in modo da affrontare le problematiche specifiche con competenza, professionalità ed esperienza.
Questo è il principale obiettivo delle recenti iniziative ANID relative ai corsi organizzati a Bologna e Bari, tra ottobre e novembre, che hanno riscosso un grande successo tra i Disinfestatori e grande interesse presso le Industrie Alimentari e gli stessi auditors. Iniziative che, fra l’altro, si collocano nella strategia già iniziata a livello europeo dal 2008, subito dopo la firma del Protocollo di Roma, che ha portato all’avvio del procedimento presso il Centro Europeo di Normazione (CEN) per la emanazione di Standard europei, e quindi validi per tutti i Paesi comunitari, relativamente ai servizi di pest control. Il 2 dicembre all’UNI di Milano si è tenuto il primo meeting, con la partecipazione delle delegazioni dei maggiori Paesi Europei.
E restando in tema di iniziative ANID, per i prossimi 16 e 17 marzo è prevista a Riccione la seconda edizione della Expo-Conferenza della Disinfestazione Italiana, in cui si farà il punto sullo stato dell’arte del settore.
Ricerca e richiesta di contatto
Ma torniamo all’interazione impresa-cliente nel pest control in ambito alimentare: un approccio sistemico a questi target inizia dalla prima fase, di ricerca dei potenziali clienti e di richiesta di contatto.
Questi i target preferenziali:
– Settori e specializzazioni qualificanti
– Imprese operanti nella filiera alimentare
– Produzione e lavorazione
– Distribuzione
– Mense e catering
È opportuno che la presentazione dell’azienda di disinfestazione sia così articolata:
a. Presentazione sintetica ma esauriente dell’azienda:
b. Composizione societaria
c. Metodologie operative (programmazione, flessibilità, urgenze)
d. Struttura tecnica ed organizzativa
e. (organigramma sintetico)
f. Qualificazione del personale
Nell’incontro diretto che auspicabilmente seguirà occorrerà riprendere i contenuti della presentazione precedente aggiungendo:
– illustrazione delle metodologie ed eventualmente dei “sistemi” operativi riferiti alle Imprese alimentari, contenenti riferimenti tratti dagli standard BRC, IFS, ISO 22000.
– Proposte personalizzate
Sopralluogo ed offerta-preventivo
Il tecnico incaricato, generalmente una delle persone più esperte nel servizio specifico, deve individuare tutti i possibili elementi da trasferire poi nella proposta-preventivo.
Il sopralluogo va effettuato in compagnia di un incaricato del Committente, disponendo di una piantina del sito. Meglio ancora se sono disponibili anche mappe dei singoli reparti.
La prima cosa da evidenziare sono i tre principi concettuali previsti anche negli standard:
a. la presenza e l’efficacia di un eventuale proofing,
b. le condizioni generali di pulizia ed igiene,
c. ed anche la presenza di situazioni “attraenti”.
Devono essere notate ed annotate tracce di infestazioni di insetti o di roditori.
Vanno inoltre annotate tutte le osservazioni utili per determinare i tempi di realizzazione del servizio e le difficoltà strutturali (magazzini sovraccarichi, stoccaggio adiacente alle pareti, presenza di porte lasciate aperte, morfologia del territorio circostante, ecc.).
Contratto
Il contenuto degli standard è una cosa: il contenuto del contratto un’altra.
Gli standard contengono disposizioni che regolano lo svolgimento del servizio: ove siano utilizzati servizi di un’impresa per il controllo degli infestanti, il contratto di servizio dovrà essere chiaramente definito e riflettere le attività del sito.
I contratti regolano i rapporti legali e gli impegni reciproci, tutelabili giuridicamente.
Sarà poi opportuno, magari in altra sede, approfondire le caratteristiche dei contratti di fornitura, ancora troppo sottovalutati dalle Imprese. E’ qui il caso di sottolineare, però, due elementi che si ritiene opportuno inserire nel contratto con l’Azienda cliente:
– la “riconosciuta qualificazione dell’Impresa quale fornitrice di servizi di Pest Control”;
– la adesione dell’Impresa fornitrice di PC alla Associazione nazionale di Categoria.
Effettuazione del servizio
In questa fase entra in gioco quanto disposto in sede di allegato riferito alle tipologie dei servizi contrattualizzati ed alle modalità di erogazione del servizio, e, in base alle disposizioni degli standard alimentari “Devono essere mantenute registrazioni dettagliate delle ispezioni per il controllo degli infestanti, delle raccomandazioni e delle azioni avviate. Deve essere responsabilità dell’azienda assicurare che tutte le raccomandazioni pertinenti fatte dalla propria impresa o dall’esperto interno siano portate avanti e monitorate. Il completamento delle azioni correttive deve essere dimostrato da evidenze documentate.”
“I risultati delle ispezioni per il controllo degli infestanti devono essere valutati ed analizzate le tendenze su base regolare, ma come minimo:in caso di infestazione annualmente. Ciò deve includere un’analisi delle catture da parte dei dispositivi per identificare le aree con problemi. Ciascuno di tali problemi deve essere adeguatamente risolto”. In definitiva, si tratta di conoscere, meglio prevenire le necessità del committente, ponendolo nelle condizioni migliori per sostenere con serenità i rapporti con gli Auditors e con il propri clienti.
Interattività
Si parla ora di interattività, anche se, a ben guardare, sarebbe meglio parlare di “interazione”. Comincia dall’inizio, vale a dire dalla scelta di rivolgersi alla domanda del settore alimentare, rivolgendosi ad in un segmento molto di versificato di Clientela ed addentrandosi in un complesso di norme e di regole che includono componenti diversi ed interlocutori mossi da diversi ed a volte contrapposti interessi
La scelta della Impresa fornitrice di Pest Control è quindi soprattutto una scelta strategica di medio-lungo progetto che comporta investimenti in know-how tecnologico, conoscenze normative, formazione del personale, aggiornamento continuo. Si tratta, in ogni caso, di una scelta di professionalità, da entrambe le parti.
In marzo, a Riccione, la II Conferenza della Disinfestazione italiana
Fra le prossime iniziative ANID, da ricordare la 2^ Edizione della Expo-Conferenza della Disinfestazione Italiana organizzata da ANID, che si svolgerà il 16 e 17 marzo 2011 nel nuovissimo Palazzo dei Congressi di Riccione, e consisterà in una Esposizione dei Fornitori, Produttori e Distributori del settore della Disinfestazione e Derattizzazione, unitamente a Conferenze su temi di grande interesse per tutti gli Operatori ed i Protagonisti, pubblici e privati, dell’Industria della Disinfestazione.
I visitatori entreranno gratuitamente alla Manifestazione ed alla partecipazione ai Convegni. La disponibilità alberghiera e l’organizzazione delle prenotazioni sarà a cura di Riccione Congressi che propone le solite ampie condizioni, adatte a tutte le categorie di partecipanti. Orari: dalle 9 alle 17.30.