Nuovo studio Nomisma e Rekeep S.p.A., capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, sugli investimenti strutturali e i benefici economici, sociali ed ambientali di una medicina territoriale.
- La ricerca si focalizza sullo sviluppo di una rete di Ospedali di Comunità, Case della Comunità e Residenze Sanitarie Assistenziali che, come delineato nel PNRR, possano diventare punto di riferimento per i cittadini e superare le criticità emerse durante la pandemia;
- Sulla base del fabbisogno standard (numero di strutture di cui ci sarebbe bisogno per rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale) per ciascuna delle 3 tipologie lo Studio indica che sono necessari, oltre quelli già previsti dal PNRR, altri 661 Ospedali di Comunità, 1.233 Case della Comunità e 527 RSA;
- Per ogni euro investito per arrivare al nuovo modello si genererebbero ben 3,5 euro, oltre a numerosi ulteriori effetti positivi: dal miglioramento delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali, al rafforzamento del processo di patient engagement; dalla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni, alla possibilità di ridurre la percentuale di accessi impropri in Pronto Soccorso; fino alla riduzione delle emissioni in atmosfera stimabili in 117 milioni annui di CO2 riqualificando immobili ad uso sanitario dismessi.