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ISSA Pulire 2021: un “Theatre” mette in scena il valore del Pulito

Si avvicina l’appuntamento con Issa Pulire 2021, in calendario a Verona da martedì 7 a giovedì 9 settembre con tutte le carte in regola per reincontrarsi in sicurezza. Tra le grandi novità l’ampliamento della platea di soggetti coinvolti, a partire dalle imprese e dagli utilizzatori finali. GSA il giornale dei servizi ambientali è media partner della fiera.

Una piattaforma dove cercare e trovare soluzioni, scambiarsi idee, prospettive, esperienze, riflettere sul valore del pulito per la nostra sicurezza e la qualità delle nostre vite, ragionare su temi cruciali come quelli dell’innovazione e della formazione. Finalmente di nuovo in presenza e, soprattutto, in uno “spazio neutro” equidistante da suggestioni, condizionamenti o interessi di parte.

Valore e sicurezza

Sarà soprattutto questo, per il mondo della sanità (e non solo), il principale valore aggiunto di Issa Pulire 2021, in programma a Verona da martedì 7 a giovedì 9 settembre. Naturalmente in tutta sicurezza, come dimostra il fatto che l’Ente fieristico -proprio su sollecitazione di Issa Pulire Network- sta ultimando la certificazione GBAC, un protocollo messo a punto da Issa per la sicurezza degli edifici e delle strutture. Rigorosissimi i protocolli, che mirano proprio a fare sì che l’appuntamento veronese (ma ormai da tempo di respiro internazionale) diventi il primo, importantissimo passo verso il ritorno alla normalità del settore.

Prima “fiera della normalità”

A tal proposito spiega Toni D’Andrea, Ceo di Issa Pulire Network: “La fiera si svolgerà subito dopo la pausa estiva per conquistare il ruolo, a cui teniamo molto, di prima manifestazione fieristica del settore dopo il ritorno della normalità. Se tutto va secondo i piani, infatti, con il grosso della campagna vaccinale che verrà concluso in tutta Europa nei prossimi mesi, si potrebbe finalmente prevedere di rivedersi faccia a faccia, e tornare a scambiarsi idee, esperienze, contributi ed opinioni non più da dietro uno schermo”. Con molte idee nuove: innanzitutto il coinvolgimento fattivo delle imprese, come ospiti ma anche, e lo vedremo, come protagoniste di un vero e proprio “teatro” che andrà in scena al centro della fiera per tutti i tre giorni di manifestazione.

Si amplia la platea dei soggetti coinvolti

In secondo luogo, altrettanto importante, parteciperanno attivamente anche i clienti stessi delle imprese, e più in generale gli utenti finali dell’industria del pulito professionale: ristorazione, ospitalità, sanità, eccetera. Si allarga di parecchio, dunque, la platea degli attori chiamati in causa. “Pensiamo di estendere il nostro perimetro di interesse anche a settori limitrofi rispetto al nostro “core” storico: penso all’igiene dei sistemi aeraulici, alla sicurezza, alla disinfestazione, a certi servizi specialistici per la ristorazione, e naturalmente anche al mondo della sanità”, dice D’Andrea.

L’Issa Pulire Theatre

 

D’Andrea è comprensibilmente ottimista ed entusiasta: “Sarà un vero e proprio teatro in cui, per tutti i giorni di manifestazione e praticamente senza soluzione di continuità, andranno in scena in “set” predisposti ad hoc (la cucina, la camera d’albergo, il blocco operatorio, ecc.) operazioni di pulizia ad opera del personale delle imprese specializzate, con metodologie, strumenti e formazione ad hoc. Sarà l’occasione di entrare in contatto, e stavolta “in situazione”, con il lavoro reale di chi pulisce, ma anche di toccare con mano la professionalità e le soluzioni più all’avanguardia del mercato”.

Ecco perché le imprese non mancheranno: saranno infatti loro, e i loro formatissimi operatori, a dare vita al cuore pulsante della fiera, facendo vedere fisicamente e concretamente come lavorano in ambienti ricreati ad hoc. L’attenzione sarà massima, i temi di grande attualità. Un esempio? Quello della formazione, per continuare il percorso di professionalizzazione ed emersione del settore: “Vale la pena tornare un attimo sulla formazione – puntualizza D’Andrea- perché è uno degli aspetti su cui vogliamo maggiormente focalizzare il nostro interesse. Per operare in un contesto ad alto rischio come quello della sanità non si può prescindere da un’adeguata formazione, e proprio questo sarà un elemento-chiave di Issa Pulire 2021”.

 

Uno “spazio neutro” senza condizionamenti di mercato

“Issa Pulire, infatti, sarà un luogo equidistante da interessi di parte, ed in grado di assicurare la neutralità dell’offerta: ognuno potrà fare le sue valutazioni e prendere le sue decisioni nella massima serenità. Ritengo che questa equidistanza sia una qualità dell’ambiente fieristico importante da riscoprire e valorizzare. In questo modo le imprese specializzate, ma anche i decisori e i buyer della sanità (procuratori, economi, provveditori, responsabili acquisti e così via) potranno trovare un’offerta ampia e aperta”.

Una piattaforma completa

Oltre che davvero completa. “Il salone, infatti, spazierà a trecentosessanta gradi dalle soluzioni tecnologiche più attuali studiate dalle aziende produttrici, all’aspetto commerciale (rappresentato dai distributori specializzati), passando attraverso le competenze tecniche e il know how delle imprese e senza dimenticare la domanda (i buyer, appunto). Tutto, insomma, in un’unica “piattaforma” che supera la settorialità di altri appuntamenti, seppure molto validi, in cui si ha spesso l’impressione che “manchi un pezzo”.

Prosegue l’avvicinamento alla “tre giorni”

Intanto il cammino di avvicinamento a Issa Pulire 2021 prosegue fra la definizione sempre più puntuale dell’organizzazione e le numerose testimonianze di chi ha scelto di esserci: “Essere presenti e poter dire la propria è oggi più che mai fondamentale -dice D’Andrea-. Non siamo solo noi a sostenerlo, ma in questi mesi lo stiamo facendo dire sui nostri canali social da importanti clienti e opinion leader dei diversi settori del mercato del cleaning professionale, che hanno scelto di partecipare e che spiegheranno perché conviene non lasciarsi sfuggire questo appuntamento”.

“Con Issa perfetta sintonia”

“Abbiamo trascorso questo lungo tempo pensando a quando sarebbe finita” recita uno degli spot che accompagnano questa edizione della “Rinascita”. E adesso che finalmente sembriamo vedere la luce oltre il tunnel, non dobbiamo perdere nessuna occasione. Sul versante organizzativo si conferma strettissima la collaborazione con Issa: “Possiamo contare sulla stabilità di un partner internazionale di indiscusso peso e valore, e in un momento come questo ne stiamo apprezzando ancor più i benefici”, è l’osservazione di D’Andrea, che conferma la soddisfazione per il “cambio di passo”.

Superare lo sconforto e riprendere fiducia

Una ricerca di solidi partner che si estende anche ai media di settore: “Stiamo lavorando benissimo fianco a fianco con una nuova e dinamica agenzia di promozione e con la rivista GSA – Il Giornale dei Servizi Ambientali, che si è sempre dimostrata molto propositiva attenta nei confronti delle nostre iniziative. Ciò che più di tutto ci piace immaginare, e che abbiamo anche voluto evocare nei “corti” che presentano l’evento, è il recupero di quel clima di serenità e fiducia che, diciamolo, manca ormai da troppo tempo”.

 

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