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Sanificazione: finalmente aumentato il credito d’imposta

E’ ufficiale: sale al 47,1617% la percentuale del credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale anti-Covid. Una notizia certo confortante, ma solo a metà: infatti il credito effettivo sulle spese sostenute, come vedremo, si attesta al 28,30%, vale a dire meno della metà rispetto al 60% originariamente prospettato.

Come noto, l’aumento del credito è stato reso possibile grazie all’incremento di 403 milioni di euro delle risorse destinate al finanziamento del bonus operato dalla legge di conversione del Dl 34/20 (l. 77/20), che ha dunque portato il plafond complessivo a 603 milioni rispetto ai 200 originariamente stanziati. Fin qui tutto bene, almeno così parrebbe.

Il fatto meno confortante è che, sebbene sia triplicato l’incremento delle risorse per l’agevolazione, le aspettative iniziali sono soddisfatte, come anticipavamo, solo a metà, anzi nemmeno: infatti, a fronte di un 60% teorico (come si pensava all’inizio, in virtù dell’art. 125 del “decreto rilancio”), si passa a un credito effettivo del 28,30% rispetto alla somma investita (che comunque non deve superare i 60mila euro).

Tale cifra deriva dal rapporto tra il nuovo totale delle risorse stanziate, 603 milioni, e 1.278.578.142 euro, vale a dire il totale delle somme richieste dai contribuenti che hanno presentato domanda entro lo scorso 7 settembre. La percentuale del 47,1617%, confermata dall’Agenzia delle Entrate con il “dispone” n. 381183 del 17 dicembre 2020, si sostituisce, quindi, al primo risultato dell’11 settembre, calcolato sui 200mila euro di prima (cioè 15,6423%).

Ma effettivamente quanto si recupera rispetto alla spesa sostenuta per sanificazione e dpi?

Proviamo a vederci più chiaro ipotizzando un esempio pratico: immaginiamo che un’azienda abbia speso 10mila euro su un limite massimo di 60mila. Ora, in teoria stando al decreto rilancio le sarebbero stati dovuti 6mila euro (il 60% originario). Se ora però su questi 6mila euro si applica il nuovo credito, di circa il 47,1%, si ottiene la somma di circa 2.830 euro, che corrispondono appunto al 28,30% rispetto ai 10mila effettivamente investiti in sanificazione. Meglio di prima, insomma, ma comunque un credito “a metà”.

 

Provvedimento Agenzia Entrate 16 dicembre

Dl 34/2020 (coordinato con legge conversione 77/20)

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