Homeimprese & dealersEuropa, globalizzazione e internet in crisi per il Covid: se ne è...

Europa, globalizzazione e internet in crisi per il Covid: se ne è parlato a Forum Pulire

È il parere di Massimiliano Valerii, direttore del Censis, intervenuto nel corso della terza giornata del Forum PULIRE 2020, sul tema Accoglienza e appartenenza. Gli altri ospiti: Jenean Merkel Perelstein, antropologa socioculturale e business strategist, Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista, Franco Arminio, poeta, scrittore e regista italiano, Pamini Hemaprabha, direttrice del The Westin Dubai Mina Seyahi Beach Resort & Marina.

«Il Covid-19 non ha creato una crisi ma ha accelerato dei processi in corso nella società, facendo crollare quelle che sembravano alcune certezze e che invece si sono rivelate dei falsi valori». Questa l’analisi di Massimiliano Valerii, direttore del Censis, nel corso della sessione sul tema Accoglienza e appartenenza del Forum PULIRE 2020.

«In Italia risentiamo della mancanza di identità e valori. Temi come l’Europa, la globalizzazione, la rete internet sono diventati delle sabbie mobili, mentre dovevano essere i punti su cui progettare il futuro – ha sottolineato Valerii -. L’Europa non è una soluzione ma si sta rivelando un problema, perché non è un veicolo di business né politico e la percezione della sua funzione è negativa. La globalizzazione doveva farci vivere nel grande paese di bengodi e invece sta creando tanti problemi ai mercati, basta guardare anche solo al rapporto Cina-USA. Internet, infine, doveva essere un potenziale da sfruttare per una crescita culturale e, invece, viene utilizzato per manovrare le masse con le fake news e come strumento di business: l’esempio più chiaro è l’aumento del 40% del fatturato di Mark Zuckerberg durante la pandemia. A questi processi di crisi di valori già in atto – ha concluso – oggi si aggiunge una caduta verticale del Pil al 18%, che ci porta ben lontani da un processo di ripresa dalla crisi del 2008 da cui lentamente stavamo ancora cercando di uscire».

Anche l’antropologa Jenean Maerkel Perelstein ha spiegato quanto la mancanza di appartenenza incida sullo sviluppo della nostra società: «Nel contesto in cui viviamo le convinzioni sono molto mutevoli rispetto al passato. Sarebbe molto importante avere un senso di appartenenza che invece manca. C’è un disorientamento generale dovuto al Covid-19, che agisce in un contesto di partenza in cui già mancano certezze e amplifica questa mancanza».

Anche Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, è in linea con quanto riportato da Valerii: «C’è una grande differenza tra l’internazionalizzazione fondata sulla cultura e la globalizzazione. Il consumismo ha avuto il sopravvento e ci troviamo adesso in una società priva di ogni valore. Se pensiamo al rapporto scuola-formazione-lavoro notiamo che la scuola viene orientata verso un modello di produzione ed è sbagliatissimo, perché la tecnologia cambia velocemente e ci si può trovare preparati su una cosa che non serve più. Sarebbe, invece, necessario alzare il livello generale della cultura della nostra società».

Per ritrovare certezze è necessario costruire un futuro che parta dai valori e una strada l’ha indicata Franco Arminio, poeta, scrittore e regista: «Oggi l’artista, che in passato doveva rompere gli schemi, è chiamato a costruire per creare un mondo per il futuro in cui stare insieme. La rivoluzione in quest’epoca non è acquisire potere ma dare il nostro potere al mondo. Questo può essere il gesto che ci salva e può dare un senso alle nostre giornate. In questo anche le regole della pulizia devono andare di pari passo con quelle della politica per rendere “etiche” le nostre azioni quotidiane».

Un riferimento al tema portante del Forum, che è stato affrontato anche da Pamini Hemaprabha, direttrice del The Westin Dubai Mina Seyahi Beach Resort & Marina: «Le pulizie anche nei grandi resort devono essere “coerenti”. Noi governanti dobbiamo sfruttare i canali della comunicazione con chi fa parte dei nostri team per ottenere risultati sempre migliori. Vanno create squadre di lavoro che siano adeguatamente formate e che possano sfruttare anche al meglio le nuove tecnologie».
Al termine della sessione è stato illustrato anche il case study di Work in Progress Bio-Medical.

Forum Pulire  è in corso di svolgimento e si concluderà nel pomeriggio alle 16.

Fonte:Comunicato stampa

 

CONTENUTI SUGGERITI