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GBAC STAR™, programma creato da una divisione di ISSA, scelto da Italian Exhibition Group

Dopo il successo ottenuto negli USA, il programma GBAC STAR™, creato dal Global Biorisk Advisory Council, una divisione di ISSA, ottiene il primo importante riconoscimento da parte dell’Italian Exhibition Group che ha iniziato il programma di accreditamento per i quartieri fieristici di Rimini e Vicenza.

Il programma di accreditamento GBAC STAR™ si basa sull’approccio del sistema di gestione della qualità, che consente a un’organizzazione di identificare, valutare, controllare e misurare in modo efficace il proprio programma associato alla pulizia, disinfezione e prevenzione delle malattie infettive come SARS-CoV-2, influenza, MRSA e TB.

GBAC STAR™ si fonda sulle prestazioni e delinea i requisiti e le responsabilità delle strutture per dimostrare di aver stabilito e attuato le prassi di lavoro, i protocolli, le procedure e i sistemi di pulizia, disinfezione e prevenzione delle malattie infettive corretti.

Il materiale per l’accreditamento GBAC STAR™, disponibile in lingua italiana, è pensato per l’utilizzo da parte di strutture e organizzazioni di qualsiasi dimensione: ristoranti, alberghi, aeroporti centri commerciali, quartieri fieristici, stadi. “L’obiettivo è supportare le strutture ricettive nella definizione di un sistema completo relativo alle loro esigenze in termini di pulizia, disinfezione e prevenzione delle malattie infettive” commenta Toni D’Andrea, AD di ISSA PULIRE NETWORK referente del programma in Italia.

A fare da apri pista nel nostro Paese è stato l’Italian Exhibition Group (IEG) che ha scelto il programma GBAC STAR™ per raggiungere lo standard internazionale di sanificazione dei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza. Inizia la Fase 2 del progetto #safebusiness di IEG varato già lo scorso mese di maggio.

“Con tutti i protocolli adottati dagli organizzatori oggi le fiere sono tra i luoghi più sicuri -dice l’AD di IEG, Corrado Peraboni -Frequentiamo nuovamente hotel, proviamo abiti nei negozi, ci alleniamo in palestra. Non appena si svolgerà la prima fiera sarà evidente a tutti che le fiere sono luoghi sicuri al pari degli altri. E se già da alcuni mesi i protocolli di sicurezza sono stati fissati, con questa ulteriore iniziativa collegata a GBAC STAR™ abbiamo inteso aggiungere un tassello determinante al servizio del nostro pubblico e dell’intera azienda. Un valore per tutta la filiera del nostro sistema fieristico, sino agli espositori, agli stakeholders sul territorio e ai visitatori”.

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