“ Al fine di evitare che l’unità locale possa favorire la diffusione del SARS COV 2 nell’ambiente servito, è opportuno organizzare l’ambiente di lavoro cercando di garantire la distanza minima di 2 metri tra unità locale e postazione di lavoro e di evitare comunque lo stazionamento in prossimità di quest’ultima, anche delimitando a terra il perimetro della superficie da lasciare sgombra. Tale misura di distanziamento è pressoché automatica nel caso delle apparecchiature installate a parete e/o a soffitto in cui il flusso dinamico dell’aria sia opportunamente veicolato”
Inizia così il documento che riporta la posizione ufficiale di A.I.I.S.A.(Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici ) al riguardo. Il testo è accompagnato da due interessanti allegati:
Nozioni sulle unità terminali e stralcio procedure rapporto Iss;
Protocollo per la pulizia e disinfezione dei ventilconvettori e delle unita’ terminali di sistemi di condizionamento ad espansione diretta.