E’ nata per gioco dalla mente sempre fervida di Roberto Raimondi, presidente di RCM SpA da sempre e golfista da “soltanto” dieci anni.
Il Golf Country Club S. Valentino, sulle colline tra Modena e reggio Emilia è un posto molto piacevole e soprattutto d’estate, freschissimo e molto, molto verde.
Ci si arriva per una strada piena di curve in mezzo al bosco ed evidentemente questo ha fatto scattare l’idea di ricavare qualcosa di divertente unendo strada, curve, auto, golf fino al “green”.
Specialmente per uno appassionato di autostoriche come Roberto.
Ma non gli bastava: non ci sarebbe stato niente di originale in una formula auto+golf, ci voleva qualcosa che rimescolasse le carte tra abilità di guida e padronanza di iron e driver.
Per esempio pretendere che il golfista non sapesse nulla di “regolarità”, cronometri e pressostati e il pilota nulla di “swing”.
Ed è proprio con queste caratteristiche che una trentina di coppie si sfideranno su cento chilometri di regolarità (Sassuolo, Formigine, Montefiorino, Castellarano, S. Valentino) a bordo di auto storiche e su nove buche di golf.
Ottimi specialisti della regolarità con autostoriche e ottimi golfisti non mancano:, saranno presenti molti del Circolo della Biella, storico sodalizio modenese assieme ai migliori golfisti del S. Valentino, campioni Provinciali 2009.
Non mancheranno nemmeno i nomi di prestigio come quello dell’ing. Mauro Forghieri (che non ha bisogno di presentazioni) e di Piero Sodano, vincitore, con Carlo Facetti del Giro Automobilistico d’Italia su Lancia Stratos Silouette-Marlboro nel 1976.
Per ultimo, ma non certo per importanza, il piacere di assaggiare le imperdibili specialità del ristorante “18 buche” di S. Valentino.