Il colosso della grande distribuzione Usa conferma il trend dell’automazione che avanza: 5mila robot, di cui oltre 1.800 Tennant T7AMRs, robot autonomi per la pulizia, nei suoi 11mila punti vendita sparsi negli States e nel mondo.
L’automazione avanza e… non fa prigionieri. E’ recentissima la notizia (fonte CNN Business) che Walmart, il colosso della distribuzione Usa con oltre 11mila punti vendita in tutto il mondo, ha “assunto”, udite udite, ben 5mila robot per gestire attività prevalentemente “no core”. Quali? La pulizia di pavimenti e superfici la fa da padrona (seguita da altri servizi di movimentazione, logistica e inventario), anche perché, altra notizia recentissima, di questi 5mila robot oltre 1.800 sono Tennant T7AMRs, macchine autonome evolute per la pulizia delle superfici.
I robot autonomi Tennant
Tennant fornirà dunque a Walmart la capacità di migliorare la produttività e l’efficienza del programma di pulizia fornendo i pulitori autonomi per pavimenti T7AMR (Autonomous Mobile Robot), dotati del sistema operativo autoguidato di Brain Corp., BrainOS®. Il supporto di Tennant Company all’ampia diffusione di apparecchiature di pulizia robotiche Tennant rappresenta un passo significativo verso l’adozione di attrezzature per la pulizia autonome sul mercato.
Hanno detto
“Siamo orgogliosi di collaborare con Walmart, il primo grande rivenditore al mondo a introdurre robot di pulizia autonomi per offrire efficienza operativa, prestazioni di pulizia e valore per il cliente su vasta scala attraverso una piattaforma di vendita al dettaglio”, ha dichiarato Chris Killingstad, presidente e amministratore delegato della Tennant Company . Sulla stessa lunghezza d’onda John Crecelius, Senior VP delle operazioni centrali di Walmart: “Siamo di fronte a un altro grande esempio di tecnologia che aiuta a migliorare il nostro lavoro.”
Il trend è segnato
I robot, a quanto traspare dalle ultime informazioni, saranno impiegati prevalentemente negli Usa, ma non si può negare che il trend sia ormai segnato in tutto il mondo, come testimonia anche il crescente successo delle soluzioni di pulizia automatizzata sempre più performanti e intelligenti: basta farsi un giro nelle fiere di settore per rendersene conto, e l’ultima edizione di Europropre Paris non ha fatto certo eccezione. Anche a Pulire, del resto, ci sono state importanti innovazioni in questa direzione. Tornando a Walmart, l’impiego dei robot ha l’obiettivo primario della gestione dei costi crescenti: del resto, un nuovo “robot scaricatore” è già stato utilizzato sulle banchine in centinaia di negozi, con il compito di prelevare scatole dai camion delle consegne mentre analizza e ordina automaticamente la merce.
Un futuro automatizzato
E non finisce qui: questo tipo di robot verrà installato in oltre 1100 punti vendita nel prossimo futuro. “Automatizzare alcune attività”, secondo l’amministratore delegato di Walmart, Doug McMillon sulla CNN, offre ai collaboratori più tempo per svolgere mansioni che trovano più soddisfacenti e per interagire meglio con i clienti”. Ma la riduzione del turnover, e la realizzazione di economie basate sul lavoro automatizzato, sembrano inevitabili.