L’Inail “costava troppo” alle imprese, lo si sapeva da tempo: e così la nuova Legge di Bilancio (la n. 145/18 del 30 dicembre scorso) dopo un’attesa quasi ventennale, ha deciso di “darci un taglio” riducendo di un terzo il costo dei premi Inail per le imprese.
Dal primo gennaio, insomma, sono scattate le nuove tariffe Inail che prevedono un abbattimento dei tassi medi per le imprese di circa il 30%. Le minori entrate saranno spalmante sul prossimo triennio: si parte, quest’anno, con 419 milioni, che saliranno l’anno prossimo a 525 e poi a 600 dal 2021: queste riduzioni si aggiungono a quelle già prospettate dalla Determina del Presidente Inail n. 356 dell’8 agosto 2018, la quale a sua volta si rifaceva a quanto stabilito dalla legge 147/13 (Stabilità 2014), e dal Dlgs 38/2000 che recava “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali”.
Fra le altre novità di quest’anno si segnala lo slittamento al 31 marzo del termine per la comunicazione dei tassi specifici aziendali e al 16 maggio (rispetto al precedente 16 febbraio) di quello per il pagamento del premio. A fronte di tutto ciò, tuttavia, è in arrivo una revisione delle tutele, con un progressivo assottigliamento degli indennizzi oggi in essere: ad esempio, sembra che l’Istituto dovrà tenere in considerazione ogni altra indennità percepita a qualsiasi titolo per lo stesso infortunio: giù anche i finanziamenti per la formazione.
Link Determina Presidente Inail 8 agosto 18