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Fattura elettronica, altro tassello del “puzzle”

Prosegue la “transizione” verso l’e-fattura, un tema da seguire con grande attenzione: stavolta si parla di tutti gli appalti nell’Unione Europea, che soggiaceranno all’ obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 18 aprile 2019, come prevede la Direttiva europea 2014/55 Ue, relativa appunto alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici.

Bisogna prepararsi!
Sembra una data ancora piuttosto lontana, ma in realtà non lo è, se si considera il fatto che entro allora tutti gli stati dell’Unione dovranno adeguarsi per ricevere dai propri fornitori le fatture in formato elettronico. Il punto sulla questione è stato fatto lo scorso 5 dicembre, a Roma, presso l’Agenzia Entrate, in occasione dell’ultimo Forum Nazionale della fattura elettronica. Il modello, standardizzato, servirà ad uniformare le regole e creare prassi condivise. Occorre dunque che tutti i soggetti che hanno a che fare con la Pa si preparino a questa importante novità di portata non solo nazionale, ma europea.

I nuovi servizi dell’Agenzia entrate
Diversi sono i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, in attesa che venga recepita la Direttiva mediante decreto legislativo: entro dicembre, fra l’altro, c’è la possibilità per gli intermediari delegati di  una registrazione massiva degli indirizzi telematici dei clienti, di verificare  l’esistenza delle partite iva e di consultare le fatture per utente.

I campi applicativi della Direttiva 55/14
La direttiva 2014/55/UE relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, è composta da 14 articoli. Essa, lo ricordiamo, si applica alle fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti che rientrano nel campo di applicazione della direttiva 2009/81/UE concernente l’aggiudicazione di appalti nei settori difesa e sicurezza, della direttiva 2014/23/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, della direttiva 2014/24/UE relativa agli appalti pubblici, della direttiva 2014/25/UE sui settori speciali dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali.

Link Direttiva europea 2014/55 UE

 

 

 

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